martedì 5 novembre 2013

Luna - 20/4/13

Osservazioni condotte col Dobson, a 250x. Mi sono soffermato in particolare su Plato e ho voluto osservare i craterini all'interno. Ebbene se ne vedono, chiaramente, nei momenti di buon seeing, 5 in tutto: A-B-C-D-E. Il cratere E è il più difficile da osservare. Ma anche C e D non sono facilissimi perchè molto ravvicinati tra loro.

Mi piace tantissimo anche la zona tra Eratostene e Copernico (l'interno era in ombra, si notava solo l'orlo del cratere), con i vicini Appennini, perchè la superficie è ricchissima di dettagli e da una sensazione di percezione dell'altezza dei promontori, di tridimensionalità.


Più su ho osservato la Rupes Recta che sembra un graffio, un taglio netto; e il vicino cratere Birt insieme alla sua delicata Rima Birt

 
Infine Clavius. Uno spettacolo mozzafiato, ed è riduttivo chiamarlo cratere considerando tutto il ben di Dio di crateroni e di craterini al suo interno. Probabilmente non basterebbe una serata per contarli tutti!