PROGRAMMI

In quest'area vi propongo una lista di sofware riguardante l'astronomia. Prenderò in considerazione solo programmi per Windows e Android, dato che essi sono i sistemi operativi che utilizzo. Tutti i software analizzati sono scaricabili gratuitamente.

INDICE:
  1. Aberrator - Windows
  2. Cartes du Ciel - Windows
  3. Celestia - Windows
  4. Google Earth - Windows
  5. Jupiter 2 - Windows
  6. Stellarium - Windows
  7. Virtual Moon Atlas - Windows
  8. Fasi della Luna - Android
  9. FOViewer Deluxe Free - Android
  10. ISS Detector - Android
  11. LunarMap Lite - Android
  12. LunaSolCal Mobile - Android
  13. Mappa Stellare - Android
  14. Satellite AR - Android
  15. SkEye - Android
  16. Star Odissey - Android
  17. Telescope Calc - Android

1. ABERRATOR


Iniziando dai programmi per Windows troviamo un software freeware che permette di manipolare l'aspetto di una stella vista attraverso un telescopio, in modo da ricreare determinate aberrazioni appunto. Ciò può essere molto utile per cercare di capire che genere di problema ha il nostro telescopio, facendo un confronto tra la realtà e la simulazione del programma. L'interfaccia è molto intuitiva. Sostanzialmente ci sono solo due barre, una orizzontale in alto ed una verticale a sinistra; tutto il resto della schermata è occupata da una zona grigia dove possiamo aprire una serie di finestre. Cliccando su una delle icone sulla barra orizzontale si aprirà una corrispondente finestra nella zona grigia. Possiamo aprire una finestra contenente: una stella a fuoco; idem con aberrazione cromatica; una stella doppia; una stella sfuocata in posizione intrafocale ed extrafocale; un'immagine planetaria (importando un'immagine); la ricostruzione del fronte d'onda in 2d o in 3d e l'immagine vista attraverso il reticolo di Ronchi; la curva MTF; le impostazioni di calibrazione. Nella barra a sinistra invece possiamo regolare la risoluzione, impostare le caratteristiche tecniche di un certo telescopio (diametro, rapporto focale, ostruzione) e soprattutto aggiungere aberrazioni alla figura di diffrazione. In particolare si possono aggiungere, in quantità variabile a nostra discrezione, le seguenti aberrazioni: coma, astigmatismo, aberrazione sferica. Il programma può anche simulare un tensionamento o la turbolenza termica dovuta all'acclimatamento del telescopio. Prendiamo in considerazione una finestra aperta, per esempio apriamone una concernente una stella a fuoco. A sinistra, all'interno di questa finestra, c'è un segno di spunta: cliccandoci aggiorneremo la figura di diffrazione a seconda delle aberrazioni impostate. Sotto a questo segno ce n'è un altro che permette di salvare l'immagine ottenuta.
 
2. CARTES DU CIEL


Cartes du Ciel è un software planetario molto apprezzato. Alla prima apertura dopo l'installazione, come comunemente accade con i software planetari, il programma ci chiede di impostare le coordinate geografiche del luogo di osservazione. Il programma non ha un'interfaccia molto intuitiva, ed all'inizio si può rimanere spiazzati. A sinistra troviamo una barra verticale dove impostare luogo, ora, tipi di coordinate e dove possiamo ruotare o invertire le immagini. Tra le molte funzioni della barra verticale troviamo la possibilità di passare ad una configurazione di colori rossa e nera per preservare l'adattamento al buio, quella di aumentare o diminuire le stelle e gli oggetti del cielo profondo visibili, quella di scorrere avanti ed indietro nel tempo per verificare come sono disposti gli astri in un certo momento. Ci sono poi le opzioni per mostrare e nascondere i vari oggetti, ed anche per sovrapporre alle mappe i cerchi del Telrad. Le mappe in se sono ben leggibili e complete, ma un piccolo difetto è che gli spostamenti da una parte all'altra del cielo non sono fluidi ma lenti e scattosi. Se selezionate un oggetto, ad esempio una stella, cliccandoci potete visionare tutte le relative informazioni scientifiche, potete vedere quali oggetti rilevanti si trovano ad essa vicini, potete fare ricerche incrociate in altri cataloghi. Una funzione molto utile è quella di poter implementare nuovi cataloghi stellari e di oggetti del cielo profondo. Per esempio io ho aggiunto il Washington Double Star per visualizzare tutte le stelle doppie ivi contenute; ma c'è di più, infatti potete anche impostare a quale livello di zoom le singole stelle doppie iniziano ad essere visualizzate, infatti si capisce che se fossere tutte visualizzate al minimo ingrandimento ce ne sarebbero così tante che non si capirebbe più niente. Un altro dato importante per l'osservatore di stelle doppie è che queste si possono ricercare mediante il numero SAO, immettendolo nella casella di ricerca sulla barra in alto. In conclusione questo planetario è l'unico veramente completo, ma sconta il difetto di un'interfaccia scattosa e poco intuitiva; se si risolvessero questi problemi sarebbe il miglior software a disposizione per gli astrofili, anche per quelli più esigenti.

3. CELESTIA


Celestia è un simulatore tridimensionale dell'Universo. Si tratta di un programma peculiare perchè permette di spostarsi letteralmente da un punto all'altro dello spazio come se ci trovassimo su un'astronave che viaggia a velocità inimmaginabili. L'interfaccia del programma è pulita ed essenziale: ai quattro angoli ci sono utili informazioni: l'oggetto selezionato e le sue caratteristiche, il tempo, la velocità ed il campo. La grafica del programma è accattivante e navigare liberamente nello spazio è suggestivo. In alto abbiamo la barra degli strumenti ma la gran parte delle operazioni può essere fatta da tastiera e mouse. Il tasto sinistro del mouse, se tenuto premuto, serve per spostarci a destra, sinistra, su e giù rispetto all'oggetto; il tasto destro, se tenuto premuto, per ruotare attorno all'oggetto. Se clicchiamo con il tasto destro su un oggetto si apre un menù che permette di compiere ulteriori operazioni: per esempio se cliccate sul Sole potrete vedere la lista dei suoi pianeti, su Giove dei suoi satelliti. Premendo Invio si accede alla funzione di ricerca degli oggetti: inserite un nome di un satellite, di un pianeta, di una stella o di una galassia e partite! La varietà degli oggetti è ampia e la simulazione tridimensionale certe volte lascia a bocca aperta. Una volta selezionato l'oggetto premete C per centrarlo e G per arrivarci. Premendo H potrete selezionare il Sole. In questo modo arriverete velocemente dalla Luna alla galassia più remota. Potete anche visualizzare le orbite dei pianeti e le linee delle costellazioni, basta attivare l'opzione su Render - Opzioni di visualizzazione. Un'altra utile funzione è quella di modificare il normale scorrere del tempo: con J scegliete se andare indietro o avanti nel tempo; con K e L aumentate o diminuite la velocità dello scorrimento del tempo. Con la Barra Spaziatrice potete fermare il tempo, che potete anche ripristinare all'ora attuale da Tempo - Imposta l'ora - Imposta all'ora corrente. Premendo D parte una demo carina da vedere. Per concludere l'uso del programma è intuitivo, le potenzialità grandi, la spettacolo assicurato. Chiunque ama l'universo dovrebbe farsi qualche viaggetto con Celestia. 

4. GOOGLE EARTH

  
Forse non sapete che Google Earth non permette l'esplorazione solo del nostro pianeta. Se andate su Visualizza - Esplora potrete navigare anche nello spazio, su Marte e sulla Luna. Anche in questo caso il funzionamento del programma è sempre il medesimo. Selezionando Cielo ci troviamo di fronte un collage di immagini, che nell'insieme coprono tutto il cielo notturno. In un primo momento può sembrare brutto così a vedersi, ma in realtà se ingrandiamo ci troviamo di fronte a delle belle foto, con i soliti link a foto, spiegazioni, curiosità ed utili spiegazioni. Si tratta di un software di diversa concezione rispetto agli altri, quindi merita di essere provato. Passando a Marte ed alla Luna bisogna subito dire che il programma permette una visione a livello del suolo, con la quale si possono notare promontori, valli, crateri e così via. Per esempio su Marte possiamo andare a vedere delle formazioni famose come la Vallis Marineris, il Cratere Gale, il Cratere Victoria, il Monte Olimpo percependone la morfologia. Non solo, alcune parti del pianeta sono state mappate in alta definizione, e quindi oltre ai dislivelli del territorio si possono apprezzare anche tutti i dettagli del paesaggio. Anche la Luna è stata georeferenziata nel medesimo modo, ed è possibile andare ad esplorare tutti i siti di atterraggio delle missioni Apollo, ad esempio. Anche per l'esplorazione di Marte e la Luna dunque vale la pena di installare il programma.

5. JUPITER 2 


Questo utile programmino francese ci permette di monitorare la posizione della Grande Macchia Rossa su Giove, al fine di programmarne le osservazioni. Inoltre permette di vedere come sono disposti i quattro satelliti galileiani, anche per poter prepararsi al meglio per osservare i transiti sul disco del pianeta. Per prima cosa ci sono tutta una serie di funzioni che ci permettono di modificare l'ora, in modo da poter visionare i fenomeni che ci interessano in un certo momento temporale. Una prima immagine animata ci mostra la situazione dei satelliti rispetto al pianeta, visto di fronte all'equatore; una seconda immagine ci mostra la stessa situazione, ma vista da sopra di uno dei poli del pianeta. Infine, sotto all'ultima immagine che mostra un ingrandimento della prima, troviamo una barra sulla quale è riportato un ovale rosso: quest'ultimo rappresenta la Grande Macchia Rossa, ed a seconda che è colorato di rosso oppure tratteggiato significa che la macchia in quel momento è visibile oppure no. Queste sono le funzioni principali, ma ce ne sono altre, ad esempio il calcolo delle effemeridi. Sicuramente si tratta di un programma molto utile per gli appassionati del gigante gassoso, ed ha il pregio di non essere inutilmente complesso.

6. STELLARIUM


Stellarium è il software planetario più diffuso, data la sua grande intuitività di utilizzo e la grafica accattivante. Anche in questo caso alla prima apertura del programma dobbiamo impostare le coordinate geografiche del sito osservativo. Una volta finito ci troviamo di fronte ad una riproduzione fedele del cielo in quel momento da quel luogo. Quindi se è giorno vedremo il sole ed cielo azzurro, se è notte le stelle. La prima cosa da fare è imparare a spostarci. Tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e spostandoci potremo inquadrare una certa zona del cielo. Una volta individuato l'oggetto che ci interessa selezioniamolo cliccandoci col tasto sinistro e poi premiamo Barra spaziatrice per centrarlo. Per aumentare o diminuire lo zoom dell'oggetto possiamo o utilizzare la rotella del mouse o premere Ctrl+Freccia in su e Ctrl+Freccia in giù. Come possiamo notare una volta selezionato un oggetto in alto a sinistra compaiono tutte le informazioni dello stesso. Una funzione che dobbiamo fin da subito imparare ad utilizzare è quella di spostarci avanti ed indietro nel tempo, per accertare come sarà il cielo in un dato momento; per farlo possiamo premere L per andare avanti e J per andare indietro. Premendo lo stesso tasto più volte il tempo scorrerà sempre più velocemente; premendo 8 il tempo tornerà all'ora attuale. Queste stesse funzioni le possiamo trovare nella bassa a scomparsa inferiore. In questa stessa barra vi consiglio di attivare: le linee ed i nomi delle costellazioni, l'orizzonte, i punti cardinali, l'atmosfera, le nebulose e le etichette del pianeta. A sinistra c'è un'altra barra a scomparsa: in essa troviamo diverse funzioni. Anzitutto possiamo regolare la posizione, la data e l'ora. Poi possiamo selezionare le molte opzioni inerenti gli oggetti mostrati e l'aspetto: per esempio possiamo impostare le opzioni per le stelle, gli oggetti del cielo profondo, i pianeti, l'aspetto dell'atmosfera; possiamo inserire o rimuovere gli indicatori della sfera celeste (es. l'eclittica); modificare il paesaggio a terra. Sempre nella barra, ma accessibile velocemente premendo F3, troviamo la funzione di ricerca, che può avvenire per oggetto o per posizione. Infine sempre dalla barra a sinistra è accessibile una finestra di configurazione, dalla quale aggiungere plugins o salvare le impostazioni correnti. Stellarium non è completo come Cartes du Ciel, ad esempio certi cataloghi non sono presenti ed è meno professionale; ma forse questo è anche il suo punto di forza, infatti è facile da usare, spostarsi nel cielo è intuitivo, ed ha una grafica ottima e fluida. Sicuramente è il planetario che tutti devono aver installato sul computer, infatti può tornare utile sia al neofita che all'astrofilo esperto.  

7. VIRTUAL MOON ATLAS


Questo atlante lunare virtuale non è semplice da installare, se vogliamo sfruttarlo al massimo. Per prima cosa dobbiamo installare il programma ed eventuali aggiornamenti; poi la lingua italiana; in seguito vi consiglio caldamente di installare mappe con una definizione maggiore: la miglior cosa è installare le tre mappe ricostruite dalla sonda lunare Chang'e 2 con risoluzione progressivamente maggiore, 250, 120 e 60 mt. In questo modo avrete una risoluzione del suolo lunare veramente impressionante. Tutti questi plugins li potete scaricare dal sito ufficiale. Alla prima apertura del programma selezionate il luogo di osservazione, la nazione, la lingua. Poi andate subito su Configurazione - Definizioni ed selezionate la risoluzione Chang'e per tutte e sei le caselle. Per spostarci sul suolo selenico teniamo premuto il tasto sinistro del mouse e spostiamo il cursore. Per ingrandire possiamo usare la rotella del mouse oppure l'indicatore nella barra in alto: questo vi permetterà di raggiungere un livello di zoom davvero fuori dalla portata di un telescopio amatoriale, con una risoluzione grafica notevole. Sempre in questa barra troviamo una serie di utili funzioni, potendo: impostare la grandezza in scala 1:1, centrare una formazione, invertire un'immagine completamente o solo Est-Ovest, inserire o rimuovere la fase, la librazione, la griglia, la scala, le etichette delle formazioni, mostrare le formazioni vicine, lavorare a schermo diviso o intero. Cliccando col tasto sinistro su una formazione, nel grande riquadro a destra potrete leggere tutto quanto c'è da sapere in materia, sia i dati scientifici che i consigli osservativi. Sempre in questa zona, se passate dalla scheda Informazioni alla scheda Effemeridi potrete rapidamente calcolare la fase lunare in un certo momento di tempo. Il programma presenta anche altre utili funzioni, ma ritengo queste le principali. Questo atlante lunare è uno strumento potente e dinamico di grande aiuto per le osservazioni lunari, e dopo l'installazione dei plugins ha una grafica sensazionale. Dunque lo consiglio a tutti coloro che hanno intenzione di osservare il nostro satellite.

8. FASI DELLA LUNA 


Iniziamo ora ad analizzare i programmi per dispositivi Android. Il primo ha per oggetto la Luna. Il programma ha una discreta grafica e di base mostra la Luna com'è attualmente. In alto a destra possiamo però anche selezionare un certo giorno e la Luna cambierà aspetto, a seconda di come sarà in quel giorno dell'anno; per tornare al giorno odierno basta premere su "Adesso" lì accanto. Per progredire avanti ed indietro nel tempo possiamo anche agire passando con un dito premuto sulla Luna: vedremo la data cambiare ed il terminatore spostarsi. Per ingrandire dovremo procedere con il pinch to zoom. Per spostare la visuale dovremo invece tenere due dite affiancate premute sullo schermo, ed andare nelle varie direzioni. Sulla superficie lunari sono riportati i principali crateri, nonchè i siti di atterraggio del programma Apollo. In basso sullo schermo sono riportati tutti i dati rilevanti: percentuale della fase, distanza, età, levata e tramonto, costellazione dove è situata. Aprendo il menù accediamo ad ulteriori funzioni, per esempio si può far ruotare la Luna, vedere l'evolvere delle fasi lunari nell'arco del mese, oppure verificare la data della prossima Luna piena o nuova. 

9. FOVIEWER DELUXE FREE 


Questa applicazione può risultare molto utile, infatti ci permette di vedere come apparirà un determinato astro in un certo oculare di un certo telescopio, ed in questo modo possiamo fare delle prove. Nella schermata principale, il cui unico colore è il rosso per non rovinare l'adattamento all'oscurità, troviamo vari menù a tendina dai quali selezionare il telescopio, l'oculare, un'eventuale Barlow, l'oggetto da inquadrare nel campo. A seconda dei dati che inseriremo potremo vedere riportate alcune risultanze: il rapporto focale, l'ingrandimento, il campo reale e la pupilla d'uscita. Più sotto in un riquadro vedremo un cerchio, che simula il campo dell'oculare, al cui interno è contenuta la foto dell'oggetto che abbiamo precedentemente selezionato, ingrandito quel tanto che risulterà in base ai dati che abbiamo immesso. In proposito dobbiamo dire che ci sono moltissimi oggetti selezionabili tra i quali i pianeti, gli oggetti Messier e NGC. Nei menù a tendina potremo selezionare diversi telescopi ed oculari precaricati, ma aprendo il menù principale e selezionando "Manage gear" potremo aggiungere telescopi, oculari e Barlow personalizzati.  

10. ISS DETECTOR


Questo programma permette di programmare le osservazioni della Spazione Spaziale Internazionale (ISS) e dei satelliti Iridium Flare. Entrambi sono visibili ad occhio nudo: la prima perchè è molto grande; i secondi perchè dotati di antenne che riflettono la luce solare verso terra. Alla prima apertura è necessario impostare la posizione, tramite GPS oppure manualmente. Nella schermata principale per ogni giorno della settimana troviamo una lista di possibili avvistamenti: per ognuno viene specificato l'oggetto (ISS o Iridium), la magnitudine, l'intervallo di tempo utile, l'altezza sull'orizzonte, le previsioni meteo, inoltre una linea gialla indica una discreta visibilità mentre una linea verde un'ottima visibilità. In alto a destra possiamo impostare un allarme come promemoria per l'osservazione. Premendo su un possibile avvistamento si apre una schermata chiamata "Radar", che è di ausilio all'individuazione dell'oggetto nel cielo. Sulla sinistra troviamo una barra che ricorda una livella: il punto blu indica l'inclinazione dello smartphone, il punto grigio corrisponde all'altezza massima del passaggio; durante quest'ultimo comparirà un altro cerchietto, corrispondente all'altezza attuale dell'oggetto. A destra invece troviamo una specie di bussola, dove è presente una linea blu, su cui sono evidenziati tre punti: il punto più chiaro è il punto di visibilità iniziale, quello di media luminosità è il punto di massima elevazione, mentre quello più scuro è quello dove l'oggetto scomparirà. Il punto giallo sulla linea rappresenta la posizione attuale dell'oggetto. Se invece della scheda "Radar" selezioniamo la scheda "Dettagli" potremo visionare tutte le informazioni più rilevanti, nonchè una mappa che mostra la posizione attuale dell'oggetto nell'atmosfera terrestre.

11. LUNARMAP LITE 


Un'altra applicazione sulla Luna, questa volta però più orientata a fornire mappe piuttosto che effemeridi. Notiamo subito una rappresentazione del suolo selenico, che possiamo ingrandire con il pinch to zoom. Sulla Luna sono indicati i nomi dei vari crateri, e più si ingrandisce e più ne vengono riportati. Il problema è che superato un certo ingrandimento appare la scritta "Lite", che disturba; per toglierla è necessario acquistare il programma. Ogni cratere è delimitato da un cerchietto blu che ne mostra i confini. A parte questo il programma non è male, e permette di controllare facilmente e velocemente i crateri che si stanno osservando al telescopio. Dall'icona in alto possiamo accedere alle impostazioni, dove è possibile orientare l'immagine, invertendola o meno per vedere la Luna nello stesso modo in cui è osservabile all'oculare. 

12. LUNASOLCAL MOBILE


Il programma in questione principalmente ci dice quando sorgono e tramontano il Sole e la Luna. La prima volta che lo apriamo dobbiamo impostare la nostra località, o immettendola, o selezionandola dalla mappa oppure tramite le coordinate geografiche. Nella prima scheda ci viene fornita uno specchietto sintentico con gli orari in cui i due astri sorgono e tramontano. Poi ci sono altre due schede, una dedicata al Sole ed una alla Luna, ed ognuna di esse è più dettagliata rispetto alla prima. Per quanto riguarda il Sole viene riportato l'orario di alba, tramonto e culmine, e per ognuno di essi viene indicato il tempo rimanente al verificarsi dell'evento. Tra le altre informazioni poi viene riportata la durata del giorno, l'altezza sull'orizzonte ed il momento del crepuscolo. Invece per quanto riguarda la Luna ancora una volta possiamo leggere il momento in cui sorge, culmina e tramonta. Oltre a questo si specifica l'età, la visibilità, la fase e la prossima Luna piena e nuova. Il programma comprende anche un widget dedicato.

13. MAPPA STELLARE  


Si tratta di un sofware planetario, che riproduce la volta stellata. Diciamo subito che l'interfaccia è amichevole e la grafica gradevole; allo stesso tempo però è piuttosto semplificato, per esempio non riporta molte stelle o oggetti del cielo profondo. Il programma prevede due modalità. Con la prima la visione è statica, e per muoversi bisogna procedere manualmente; muoversi nelle zone del cielo è facile, basta tenere premuto il dito sullo schermo e spostarsi. La seconda invece è dinamica, e puntando lo smartphone verso il cielo lo schermo mostrerà le costellazioni retrostanti. Si può cambiare modalità dal menù a scomparsa sul lato sinistro: per la prima bisogna selezionare "Modalità di AR OFF", mentre per la seconda "Modalità di AR ON". Tra le altre cose da questo menù a scomparsa si può anche selezionare: la modalità notturna; l'esplorazione 3D, che mostra la Terra sospesa in cielo con le costellazioni sullo sfondo, con la possibilità di ruotarla; l'esplorazione dei pianeti del sistema solare, consistente in una demo animata. La rappresentazione del cielo notturno mostra le stelle più luminose e gli oggetti del Catalogo di messier; inoltre vengono visualizzate le costellazioni, comprensive di linee, confini e figure. In alto a destra possiamo premere sulla lente di ingrandimento per cercare tra gli oggetti nel database, comprendente pianeti, costellazioni, stelle e oggetti di Messier. Una volta selezionato un oggetto si attiva un sistema di puntamento passivo che ci guida verso l'oggetto con una freccia. Una volta arrivati in corrispondenza di esso vengono visualizzati una foto e le caratteristiche dell'oggetto.

14. SATELLITE AR



Questo programma permette di vedere tutti i satelliti in orbita alla Terra: incredibile quanti ce ne siano! Nel menù principale ci sono varie funzionalità, ad esempio si può ricercare un certo satellite o la Stazione Spaziale Internazionale, oppure si possono individuare solo i satelliti visibili ad occhio nudo. Ma la funzione più completa è quella accessibile premendo su "All active sats". Si apre così una schermata che, sfruttando la fotocamera, mostra il paesaggio circostante a seconda di dove puntiamo lo Smartphone (ma può essere impostato anche uno sfondo celeste o nero). Sovraimpresso al paesaggio c'è una linea verde, che rappresenta la linea dell'orizzonte, su cui sono anche riportati i punti cardinali; è utile per capire se i satelliti individuati sono potenzialmente visibili oppure no. Oltre ad essa è presente una griglia equatoriale e le stelle di campo. I satelliti sono raffigurati con un simbolo e viene specificato il nome di ognuno. Le sovraimpressioni possono anche essere disattivate. Ricercando un certo satellite con la funzione "Search satellite database", presente nel meù principale, viene mostrato sullo schermo anche un cerchio con una freccia, che è un sistema di puntamento passivo che ci guida all'inquadramento del satellite. Una volta arrivati in zona il satellite avrà una scia gialla: quello è il suo percorso, mentre la strada percorsa sarà indicata con una scia grigia. Il programma richiede l'attivazione del GPS.
 
15. SKEYE


L'app in questione è un planetario virtuale, simile a Mappa Stellare, ma a differenza di questa è molto più professionale e meno scenico. Ancora una volta sarà anzitutto necessario impostare la località. Dopodichè accederemo alla schermata principale. In alto sono segnalate le coordinate celesti della zona selezionata, oltre che il campo inquadrato. Muovendo lo smartphone cambierà la zona di cielo, a seconda di dove lo puntiamo. In alto a sinistra però, premendo il simbolo con la mano, possiamo passare dalla modalità dinamica a quella statica, dove dovremo spostarci manualmente. In seguito premendo "Indietro" si passa nuovamente alla modalità dinamica. Parlando della grafica è quella di un tipico software planetario, e riproduce fedelmente il firmamento, oltre ad essere ben realizzata. Ingrandendo con il pinch to zoom si evidenzia un numero maggiore di stelle e di oggetti. A proposito di questi ce n'è una gran quantità, e si può ricercarli aprendo il menù ed usando la funzione "Cerca": questo ci permetterà di rintracciare costellazioni, stelle, pianeti e satelliti, oggetti di Messier e NGC. Per arrivare all'oggetto selezionato poi potremo beneficiare del solito sistema di puntamento passivo, che ci guida passo passo verso l'obbiettivo. Dal menù inoltre si può modificare lo schema dei colori, si può scorrere il tempo avanti ed indietro, si può selezionare la modalità a schermo intero e ad altre impostazioni. Il programma è completo e dunque di grande aiuto per le osservazioni sul campo. 

16. STAR ODISSEY 


Il programma permette di consultare dati scientifici ed informazioni inerenti le stelle. Nel menù iniziale abbiamo varie possibilità, tra le quali menzioniamo subito quella di passare alla modalità notturna. Se premiamo su "Stars" possiamo visualizzare tutte le stelle contenute nell'archivio. Di base sono ordinate per nome, ma possono esserlo anche per luminosità, grazie all'opzione in alto "Sort by". Si può anche ricercare una determinata stella premendo su "Search". Se premiamo su una certa stella si apre una scheda ricca di informazioni, contenente: il nome e la pronuncia fonetica, una dettagliata descrizione, la costellazione di appartenenza, la distanza, la magnitudine, la classe spettrale ed il nome alternativo. Sempre dalla medesima scheda possiamo anche passare al programma SkEye, che così punterà la stella selezionata. Tornando al menù iniziale abbiamo anche la possibilità, premendo su "Explore" di consultare liste di stelle peculiari, per esempio quelle con pianeti attorno ad esse. Il programma è essenziale ma ben architettato.

17. TELESCOPE CALC 


Anche questa applicazione è di immediato utilizzo. Abbiamo un'unica schermata dove inserire in primo luogo di dati del nostro telescopio (diametro e lunghezza focale), così potremo subito vedere il rapporto focale, il potere risolutivo e la magnitudine limite conseguenti. Poi possiamo anche inserire i dati del nostro oculare (lunghezza focale e campo apparente) ed eventualmente selezionare una lente di Barlow; le risultanze che vengono esplicitate sono: la pupilla d'uscita, l'ingrandimento, il campo reale, la luminosità superficiale, il tempo di transito nel campo dell'oculare e gli ingrandimenti per pollice. Il programma dunque, nella sua semplicità, ci fornisce risultati utili, che talvolta richiedono anche un minimo di tempo per essere calcolati da soli.