giovedì 18 luglio 2019

Eclissi parziale di Luna da Piazzale Michelangelo a Firenze - 16/07/19

In occasione dell'eclissi parziale di Luna ho deciso di andare a Firenze per trascorrere la serata insieme al mio amico astrofilo Roberto Mugnaini, dalla splendida cornice di Piazzale Michelangelo. Da qui si può vedere tutta Firenze, da Ponte Vecchio alla cupola del Brunelleschi: è un panorama mozzafiato.


Sono arrivato sul posto con un po' di anticipo, soprattutto per riuscire a trovare parcheggio e poi, in attesa del sorgere della Luna, me la sono presa comoda, godendo insieme a mia moglie di un tramonto indescrivibile a parole, che solo una fotografia può raccontare. Ad assistere c'erano centinaia di persone, ennesima dimostrazione dell'irresistibile arcana attrazione che noi uomini proviamo sin dall'antichità nei confronti del Sole e della Luna.


Verso le 21 ho iniziato a montare l'Intes-Micro MN 68 e fin da subito, vedendo quello strano tubo, le persone hanno iniziato ad avvicinarsi. Dopo un po' ci ha finalmente raggiunto Roberto, con un fantastico Celestron C8 HD ed essendo ormai sorta la Luna abbiamo iniziato l'osservazione dell'eclissi.


Devo ammettere che non sono tanto avvezzo a questo tipo di serate, per mia sfortuna ho un animo piuttosto solitario. Però sono esperienze che ti trasmettono grandi emozioni, perchè quando vedi tante persone di varia nazionalità in fila per assistere allo spettacolo offerto dalla natura, quando vedi lo stupore e la felicità nel loro sguardo dopo aver osservato all'oculare, ti emozioni anche tu e capisci che l'astronomia è una passione che ci unisce tutti senza distinzioni, è una scienza che ha sempre affascinato l'uomo fin dai primordi. Il desiderio dell'uomo di guardare le stelle travalica lo spazio ed il tempo ed è connaturato al suo stesso essere.


L'eclissi, che ha raggiunto il suo apice alle 23:30, non ha certo deluso e l'ombra terrestre ha oscurato di molto la superficie lunare, lasciando scoperta soltanto una falce con le punte rivolte verso l'alto. Ho osservato la Luna a 64x, in modo da godere di una visione ampia e ariosa. Dopo aver mostrato i pianeti visibili ad occhio nudo i presenti ci hanno praticamente costretto a puntare anche Giove e Saturno, osservati a 243x: purtroppo il piazzale asfaltato anche dopo il tramonto del Sole era bollente e rilasciava ondate di calore ascensionale, le quali non hanno consentito nè a me nè a Roberto di effettuare osservazioni nitide, tuttavia non sono mancati momenti di minore turbolenza ed i dettagli principali dei pianeti erano comunque visibili. Grandi emozioni hanno suscitato gli anelli di Saturno e i satelliti galileiani di Giove.  Abbiamo anche osservato alcune stelle doppie, tra cui non poteva mancare Albireo quasi allo zenit, ma anche Izar, al contrario poco sopra l'orizzonte. I presenti poi hanno fatto a gara per riuscire a scorgere ad occhio nudo Alcor e hanno ascoltato con grande curiosità spiegazioni riguardanti la Luna e più in generale la volta stellata. Grande meraviglia ha suscitato il doppio passaggio della ISS nel corso della serata. Le persone continuavano ad arrivare e poi ti accorgi che è già l'una e mezzo di notte! A quel punto, mezzi congelati a dire il vero, rimettiamo i telescopi, io e Roberto ci salutiamo con un amichevole abbraccio, e si riparte verso casa.