domenica 26 aprile 2020

Libera nos ab aetherio tumultu - 25/04/20

Ovvero speriamo che il cattivo seeing allenti la sua morsa, altrimenti risulta difficile fare osservazioni dignitose. Continuano infatti imperterrite le osservazioni di stelle doppie, questa volta di plaghe celesti misconosciute. Sempre con il Makkino da 127 mm, che con tutto questo sballottolamento ha anche bisogno di un micro-ritocco alla collimazione. Seeing stimabile 5 o 6 su 10, soprattutto in dipendenda dell'altezza sull'orizzonte, della scala di Pickering B, la più adatta a questo diametro di telescopi. Vediamo com'è andata.

Struve 1347: lo sapevate che la costellazione dell'Idra, in cui si trova questa stella doppia, è la più estesa del cielo? Eppure si tratta di una costellazione poco appariscente, se non per la stella Alphard che funge sicuramente da punto di riferimento per le scorribande in questo settore di cielo. Questa stella doppia presenta un'ampia separazione tra le due componenti, la prima bianca e più grande, la seconda celeste e più piccola, a sinistra e poco in basso.
35 Sextantis: una inaspettata stella doppia nell'ancor meno evidente costellazione del Sestante. La primaria ha un colore giallo canarino molto delicato mentre la secondaria è bianco ghiaccio e si trova in basso e leggermente a sinistra. Media distanza.
Iota Leonis: una stella doppia molto tosta. La compagna, collocata in alto a destra, non si vede chiaramente, ma la sua presenza si desume da un rinforzo dell'anello della primaria, venendo a cadere esattamente in corrispondenza dello stesso. Entrambe di colore bianco. Da rivedere con un seeing migliore.
49 Leonis: stella doppia estremamente difficile da separare. A 380x la compagna è affiancata a destra, molto più piccola e debole. Dato il seeing era visibile a tratti con una certa difficoltà.
54 Leonis: notevole stella doppia. La principale è bianca e brillante. La stella compagna è in alto a destra e di colore celeste, ad una distanza sufficiente a regalare una visione rilassante. In questo momento il seeing era leggermente migliore ed i dischi tremolavano meno.
Struve 1669: andiamo nella costellazione del Corvo ad osservare una coppia di stelle gemelle bianche, allineate sulla direttrice Nord Ovest - Sud Est. Indistinguibili l'una dall'altra.
Delta Corvi: la primaria è bianca e luminosa, secondaria in basso e di poco a sinistra celeste e debole. Le due stelle sono ampiamente distanti fra loro.
M104: non ho resistito a puntare la Galassia Sombrero. A 79x risulta debole, ma sinceramente mi aspettavo di peggio. La luminosità si concentra nel nucleo. Ha una forma allungata e in visione distolta se ne vede una porzione maggiore.