LIBRI

La lettura è una delle mie più grandi passioni. Per mezzo di essa possiamo imparare moltissimo su un certo argomento. Nel corso del tempo ho acquistato molti libri afferenti all'astronomia pratica o teorica, e nel prosieguo cercherò di proporne una breve descrizione, in modo che possiate orientare le vostre letture al meglio. I libri recensiti sono di vario genere, si va dagli atlanti stellari agli atlanti divulgativi, dai libri di tecnica strumentale a quelli di tecnica osservativa, dai libri scritti da famosi divulgatori a quelli scritti da celebri scienziati. Il filo sottile che li unisce è l'incanto del cielo stellato.

INDICE:
    1. Sky Atlas 2000.0 Deluxe Second Edition - Wil Tirion, Roger W. Sinnot 
    2. Pocket Sky Atlas - Wil Tirion, Roger W. Sinnot
    3. Deep Sky Reiseatlas - Michael Feiler, Philip Noak
    4. The Cambridge Double Star Atlas - James Mullaney, Wil Tirion
    5. The Atlas of the Moon - Antonin Rukl
    6. Il nuovo atlante fotografico della Luna - Walter Ferreri
    7. The Night Sky Observer's Guide: vol. 1 - George Robert Kepple, Glen W. Sanner 
    8. The Night Sky Observer's Guide: vol. 2 - George Robert Kepple, Glen W. Sanner
    9. The Night Sky Observer's Guide: vol. 3 - Ian Cooper, Jenny Kay, George Robert Kepple
    10. Due passi tra le stelle -  Wil Tirion, Heifetz Milton
    11. L'osservazione visuale del cielo profondo - Salvatore Albano
    12. Come si osserva il sole - Jamey L. Jenkins 
    13. Manuale dell'astrofilo - Walter Ferreri 
    14. Il libro dei telescopi - Walter Ferreri
    15.  Il binocolo in astronomia - Walter Ferreri
    16. Astronomi per passione - Robert B. e Barbara Thompson 
    17. Universo - Martin Rees
    18. I nomi delle stelle - Gabriele Vanin
    19. Catalogo Messier - Enrico Moltisanti 
    20. Oltre Messier - Enrico Moltisanti
    21. Le stelle doppie - Enrico Moltisanti
    22. Storia dell'astronomia - Michael Hoskin
    23. Sidereus Nuncius - Galileo Galilei
    24. La grande storia del tempo - Stephen Hawking
    25. Viaggio nel cosmo - Piero Angela
    26. Nel cosmo alla ricerca della vita - Piero Angela
    27. Così parlano le stelle - Margherita Hack
    28. Il globo terrestre - Palmieri, Accordi, Parotto
    29. Astronomia - David Baker
    30. Atlante del cosmo - National Geographic
    1. SKY ATLAS 2000.0 DELUXE SECOND EDITION


    Ho acquistato lo Sky Atlas 2000.0 perchè non ho saputo resistere al suo fascino. Esso è un atlante del cielo, in lingua inglese, che riporta stelle fino alla magnitudine 8,5, nella seconda edizione in mio possesso. Sono poi riportati ammassi aperti fino alla magnitudine 8,5; ammassi globulari fino alla undicesima magnitudine; galassie fino alla tredicesima; nebulose planetarie fino alla quattordicesima; naturalmente ci sono anche altri oggetti come le nebulose e le nebulose oscure. La versione Deluxe si caratterizza per un formato A3, quindi è davvero grande. La copertina è in pelle flessibile e la rilegatura a spirale. L'atlante consta di 26 tavole, che rappresentano le stelle di entrambi gli emisferi, più altre 7 cartine che analizzano singole zone di cielo particolarmente rilevanti. Ogni tavola è un foglio richiudibile, ed una volta aperta ha una dimensione di circa 41x55 cm. Le notevoli dimensioni unite alla qualità della carta, che nel modello da me acquistato è cartoncino sottile, fanno si che non sia un oggetto da portarsi dietro nel luogo di osservazione, infatti basterebbe un po' di umidità per rovinarlo. Piuttosto è un atlante da consultare a casa, con calma. Incluso troverete anche un foglio lucido trasparente che se sovrapposto alle cartine permette di compiere determinate misurazioni, per esempio potrete verificare la magnitudine di una stella o anche programmare la ricerca degli oggetti celesti, grazie al fatto che su questo foglio sono anche riportati i tre cerchi del Telrad. Gli indici riguardano le costellazioni, gli oggetti Messier ed i nomi propri delle stelle, e permettono di trovare velocemente le tavole di riferimento. Purtroppo manca un indice analitico completo di tutti gli oggetti, che può essere acquistato a parte (Sky Atlas 2000.0 Companion).  Le cartine sono accurate, e l'uso di diversi colori a seconda dei vari tipi di oggetti (galassie, nebulose, ammassi, Via Lattea) permette una consultazione chiara. L'unico appunto che si potrebbe fare all'atlante è quello di aver scelto di non tracciare le linee delle costellazioni, quindi è necessario un momento per capire quale punto preciso della volta celeste stiamo analizzando; sono però presenti le linee tratteggiate che demarcano le costellazioni fra loro. Due tavole appendici contengono le 7 cartine aggiuntive, che sono molto utili infatti mostrano alcune zone calde, come le Pleiadi, l'Ammasso della Vergine o la Spada di Orione, in modo ingrandito. In definitiva consiglio questo atlante ad un astrofilo collezionista che apprezza la qualità di un libro ben realizzato; lo sconsiglio all'astrofilo che ha bisogno di un atlante da battaglia da utilizzare e riutilizzare ad ogni osservazione. 

    2. POCKET SKY ATLAS


    Possiedo la versione digitale di questo utilissimo atlante del cielo profondo, quindi non mi posso pronunciare sulle dimensioni e sui materiali. Quello che però posso dire è che questo atlante è perfetto per un osservatore di media esperienza e con un telescopio di medio diametro, infatti riporta abbastanza stelle ed oggetti del cielo profondo. Questo atlante, sempre in inglese e redatto dai medesimi autori, è il fratello minore del precedente: presenta stelle fino alla magnitudine 7,6, ammassi globulari fino alla magnitudine 10,5, ammassi aperti fino alla 8, galassie fino alla 11,5 e nebulose planetarie fino alla 12. All'inizio c'è subito un indice delle costellazioni, per arrivare in fretta alle relative pagine. In seguito ci sono 80 tavole, che coprono sia il cielo boreale che quello australe. La Via Lattea e gli oggetti del cielo profondo sono ancora una volta colorati in modo da distinguerli chiaramente. Considerando che si tratta di un atlante da portare con se nel luogo osservativo giustamente sono state disegnate le linee delle costellazioni. Un'idea brillante è stata quella di segnalare accanto, sopra e sotto ad ogni mappa il numero della tavola dove la mappa continua; questo sistema velocizza molto la ricerca. Alla fine ci sono quattro cartine dettagliate di alcune zone del cielo, come nel caso precedente. Un altro fattore di forza è che questa volta, alla fine del libro, c'è un indice generale di tutte le stelle più luminose e di tutti gli oggetti riportati sulle cartine, così si può fare una ricerca partendo dall'oggetto e vedere subito in quale cartina, e dunque in quale plaga celeste, è situato. In conclusione lo consiglio veramente a tutti per la sua versatilità e completezza.

    3. DEEP SKY REISEATLAS 


    Il Deep Sky Reisatlas è un atlante del cielo profondo come dice il nome stesso. Ha un solo piccolo difetto, trascurabile considerando che sono mappe celesti: è scritto in tedesco. Per il resto per un neofita è un compagno perfetto. Le dimensioni sono quelle di un foglio A4; la rilegatura è a spirale. Un punto di forza è che le pagine sono plastificate e sopportano bene l'umidità, ma non abusate come me di questa sua caratteristica perchè se lo lasciate esposto in una notte con umidità molto alta le pagine potrebbero un po' rovinarsi, perchè l'umidità trova il modo di infiltrarsi. Purtroppo il mio in qualche pagina ha subito questa sorte. All'inzio c'è subito uno schema con le costellazioni stilizzate, ed ognuna è contrassegnata con un numero. Questo numero fa riferimento alla cartina che rappresenta la costellazione; ci sono 38 cartine in totale. Nella pagina a lato di ogni cartina sono riportati i principali oggetti e ci sono anche delle zone rilevanti ingrandite. Le mappe sono ad ampio raggio, non vanno molto nello specifico e sono riportati solo i principali oggetti del cielo profondo. Questo ne fa un atlante perfetto per chi inizia a compiere queste osservazioni; però può tornare molto utile anche all'astrofilo esperto perchè permette una visione d'insieme di una certa costellazione, laddove atlanti più specifici presentano cartine che rappresentano aree di cielo molto più ristrette. Le cartine sono ben realizzate, con le linee delle costellazioni ed i colori per evidenziare la Via Lattea e gli oggetti del cielo profondo. Un'altra buona idea è stata quella di circondare ogni oggetto del cielo profondo con i tre cerchi del Telrad, i possessori di questo cercatore ne saranno entusiasti. Consiglio sicuramente questo atlante a chi si avvicina all'osservazione del cielo profondo, ma anche a chi, sebbene più esperto, l'affronta con un telescopio di medio-piccolo diametro o sotto un cielo inquinato dalle luci.

    4. THE CAMBRIDGE DOUBLE STAR ATLAS 
     

    Anche in questo caso possiedo una versione digitale, dunque mi limiterò ad analizzare il contenuto. Questo atlante, scritto in lingua inglese, riporta circa 2400 stelle doppie o multiple. La magnitudine limite della stella primaria è 7,5, mentre quella della stella secondaria 10,5. Sono state incluse stelle doppie separate almeno 0,5, e non più di 180, arcosecondi. All'inizio dell'atlante troviamo uno specchietto riassuntivo circa le varie denominazioni delle stelle doppie; poi, a seguito di utili spiegazioni e consigli osservativi, c'è una tabella, con tutti i principali dati, di 133 sistemi stellari doppi o multipli considerati i più belli da osservare. A questo punto inizia l'atlante vero e proprio, composto da 30 mappe, che in realtà corrispondono a 60 fogli dato che ogni mappa ne occupa due. Ci sono molti elementi in comune al Pocket Sky Atlas, quali i colori utilizzati ed i numeri laterali di rimando alle mappe per trovare rapidamente le zone di cielo adiacenti. Un accorgimento intelligente è stato quello di contrassegnare le stelle doppie con il colore verde, che sotto una luce rossa spicca molto; invece scrivere i nomi delle stelle doppie con un carattere così piccolo e poco visibile non è stata una buona idea a mio giudizio. Alla fine dell'atlante troviamo alcuni indici, quali quello delle costellazioni, quello delle lettere greche e quello contenente la lista di tutte le stelle doppie prese in considerazione. Secondo me l'atlante in se merita e si tratta di un ottimo acquisto per un osservatore delle stelle doppie, tuttavia, e forse per forza di cose, non è così intuitivo da utilizzare come il Pocket Sky Atlas: non è un atlante da utilizzare sul posto, senza un minimo di preventiva programmazione, infatti la ricerca delle stelle doppie risulta un po' farraginosa. 

    5. ATLAS OF THE MOON

    Finalmente sono riuscito a trovare un magnifico atlante lunare da campo. Purtroppo l'edizione cartacea, dato che è quasi introvabile, ha un costo esagerato, così ho scaricato una versione digitale, che in seguito ho stampato ed inserito in un portalistini. L'atlante si compone di 76 tavole, ognuna corrispondente ad un settore specifico del suolo lunare; ci sono poi altre parti aggiuntive, ma io mi sono limitato a stampare l'essenziale. Da notare che l'atlante è disegnato, non si tratta di fotografie; eppure è incredibile constatare quanto è dettagliato, tanto che ci vorrà un'atmosfera molto calma ed un buon telescopio per osservare tutti i dettagli riportati. Oltre al disegno c'è anche una griglia sovraimpressa, per fornire delle coordinate precise di ogni punto, misurate in gradi. Una cosa che non mi piaceva era la tavola che funge da indice, che presenta una numerazione delle tavole in senso orizzontale; ma quando si osserva la Luna normalmente ci si concentra presso il terminatore, e la zona che ci interessa è disposta in verticale. Così mi sono creato, armandomi di pazienza, una tavola indice personalizzata con numerazione verticale, numerando ed ordinando le singole tavole dell'atlante in modo corrispondente: in questo modo la zona nei pressi del terminatore può essere ritrovata, nell'atlante, una tavola di fila all'altra, così che la consultazione è più intuitiva e semplice. Sicuramente un atlante consigliato all'osservatore della Luna, beati i possessori dell'edizione cartacea.

    6. IL NUOVO ATLANTE FOTOGRAFICO DELLA LUNA


    Il nome dice già tutto. Questo libro ha una copertina rigida e carta pregiata; misura 24,5 x 32,5 cm. L'atlante è composto da 45 tavole che costituiscono altrettante fotografie del suolo lunare. Le fotografie sono state realizzare dalla sonda LRO della NASA. Nell'introduzione oltre ad informazioni tecniche e storiche c'è anche un utile specchietto riassuntivo dei nomi delle varie formazioni lunari. Iniziando a sfogliarlo troviamo uno schema ricorrente. Nella pagina a sinistra c'è un riquadro con l'intera Luna suddiviso in quadranti, e ad ogni quadrante corrisponde un certo numero che è quello della tavola di riferimento; inoltre c'è una lista dei crateri più significativi in quella zona, con relativo disegno. Nella pagina a destra invece c'è la foto vera e propria, senza artefatti. Queste foto sono veramente di grande impatto per la loro alta risoluzione. L'ultima tavola riguarda la faccia nascosta della Luna. Infine c'è un indice analitico delle formazioni. Per concludere non si tratta di un atlante per condurre osservazioni approfondite della Luna, e ciò non tanto a causa delle immagini, dato che le fotografie sono meravigliose, quanto a causa della carenza di informazioni circa tutte le varie formazioni presenti: sono riportati solo un numero esiguo di formazioni a fronte di tutte quelle esistenti. Lo consiglio a chi cerca un atlante lunare da collezione e da consultazione.

    7. THE NIGHT SKY OBSERVER'S GUIDE: VOL. 1 


    Questa coppia di libri sono un vademecum imprescindibile per l'osservatore del cielo profondo. Ma andiamo con ordine. Anzitutto abbiamo a che fare con due libroni 28,5 x 22 x 4 cm. La copertina è rigida e le pagine sono in cartoncino sottile. Il primo volume prende in considerazione le costellazioni osservabili in Autunno ed in Inverno. Ma in cosa consistono questi libri? Semplicemente contengono fotografie, disegni, mappe e descrizioni di migliaia di oggetti del cielo profondo e non solo (ad esempio stelle doppie e variabili). Partiamo dall'introduzione: mi è capitato rarissimamente di vedere un'introduzione così utile ed accurata; nello specifico si analizza la maggior parte degli oggetti dell'universo, agevolandone la comprensione con l'ausilio di diagrammi, tabelle, illustrazioni, etc. Nel primo capitolo poi si danno tutti i consigli del caso per condurre osservazioni del cielo profondo proficue (ad es. circa l'adattamento al buio, la scelta della strumentazione, le modalità di disegno in loco). Da qui in poi ogni capitolo corrisponde ad una specifica costellazione. Per ogni costellazione in primis c'è una descrizione storica, culturale e descrittiva degli oggetti migliori. Una tabella a fianco fornisce utili informazioni scientifiche. Subito dopo troviamo una lista delle stelle rilevanti, ad esempio perchè doppie. La pagina successiva è dedicata ad una mappa che riporta le stelle e gli oggetti del cielo profondo, con relativa legenda; quella dopo ancora contiene due tabelle, relative alle stelle variabili ed alle stelle doppie. Da qui in poi si procede ad un'analisi degli oggetti del cielo profondo. Per ogni oggetto viene riportato: il nome, il tipo, le dimensioni, la luminosità e le coordinate, nonchè una serie di impressioni osservative correlate a telescopi di diverso diametro. Ma la lettura di questa lunga lista di oggetti del cielo profondo è allietata da immagini, rigorosamente in bianco e nero per non creare false aspettative nel neofita, da cartine ingrandite di piccole aree per agevolare la ricerca, da disegni di come l'oggetto appare all'oculare; ed il libro abbonda di queste ottime illustrazioni. Questo schema ricorre per ogni costellazione. Alla fine del libro c'è un'appendice inerente il Gruppo Locale, una riguardante gli sciami meteorici, ed una contenente le foto degli autori. Per finire troviamo un indice con tutti gli oggetti del cielo profondo riportati, in modo da arrivare velocemente alla pagina dove essi sono menzionati. Per quanto riguarda il mio giudizio sul libro rimando alla descrizione seguente del secondo volume.

     8. THE NIGHT SKY OBSERVER'S GUIDE: VOL. 2

     
     
    Il secondo volume è in tutto e per tutto simile al precedente, quindi mi soffermerò brevemente soltanto sulle sue diversità. Qui vengono prese in considerazione le costellazioni primaverili ed estive. Naturalmente in questo caso si parte fin da subito dalle varie costellazioni, senza introduzioni di sorta. Anche le appendici sono mancanti. Per quanto riguarda entrambi i volumi li consiglio spassionatamente a tutti gli osservatori del cielo profondo, perchè grazie ad essi vi potrete a priori fare un'idea chiara su cosa aspettarvi da un certo oggetto, ed a posteriori potrete confrontare le vostre impressioni osservative con quelle degli autori. Certo, sono libri da consultazione domestica, non sono nè pratici nè adatti per le trasferte osservative.

    9.  THE NIGHT SKY OBSERVER'S GUIDE: VOL. 3


    Non ho potuto fare a meno di completare la collezione, acquistando anche il terzo volume. I criteri con i quali è stato compilato sono identici ai precedenti volumi. Non sono un grande viaggiatore e forse non avrò mai la fortuna di osservare compiutamente la meraviglia del cielo australe, cui è dedicato questo libro; tuttavia anche solo sfogliare le tavole di queste costellazioni così esotiche e degli incredibili oggetti che contengono è molto emozionante.

    10. DUE PASSI TRA LE STELLE


    Tanti anni fa, desideroso di imparare a riconoscere le costellazioni comprai questo libro, non molto conosciuto, e credo di aver fatto bene perchè ha un approccio molto semplice ed amichevole nei confronti dello studio del cielo notturno. Il libro consta di 142 pagine, e misura 16 x 23 cm; le pagine sono in cartoncino rigido. Il libro è composto da quattro parti. La prima parte ci fornisce utili indicazioni per le nostre passeggiate tra le costellazioni, ad esempio ci insegna a misurare le distanze angolari tra le stelle usando semplicemente la nostra mano. Una seconda parte invece presenta una serie di passeggiate da percorrere tra le stelle, al fine di imparare a riconoscere le costellazioni. Molti disegni chiariscono queste passeggiate spaziali. Facciamo qualche esempio per spiegarci meglio. Mettiamo il caso che vogliamo trovare la Stella Polare lassù nel cielo, ma siamo ai primi passi e non sappiamo dove cercarla, anche considerato che non è una delle stelle più brillanti. Come fare? Ma è semplicissimo. Per prima cosa individuiamo il Grande Carro, che è molto riconoscibile in cielo; a questo punto basta tracciare una linea retta immaginaria passando per Merak e Dubhe, e seguendo questa linea arriveremo dritti dritti alla Stella Polare. In ogni disegno sono state tratteggiate tutta una serie di forme geometriche (es. linee, triangoli, etc.) che ci guidano nell'individuazione delle costellazioni, partendo da altre costellazioni; nella pagina adiacente ci sono poi dati, suggerimenti, curiosità di quella costellazione e delle relative stelle. La terza parte contiene le leggende di ogni costellazione, che io ho trovato ben raccontate e molto interessanti. Infine nella quarta parte troviamo ulteriori contenuti. Per esempio una serie di oggetti da osservare al binocolo, alcuni test visivi da effettuare, le più importanti piogge meteoriche, le stelle più luminose e quelle usate per la navigazione. Secondo me questo libro è ben scritto, sicuramente adatto a chi si avvicina all'astronomia pratica, senza inutili complicazioni; ma alcune passeggiate rimangono impresse anche nella mente dell'astrofilo smaliziato, che dunque potrebbe individuare più velocemente le costellazioni e senza dover consultare un atlante. 

    11. L'OSSERVAZIONE VISUALE DEL CIELO PROFONDO


    Il libro in questione ricorda molto "The night sky observer's guide" per la sua impostazione. Lo scopo dichiarato del libro è infatti quello di proporre una selezione di oggetti del cielo profondo, descrivendo per ognuno cosa possiamo aspettarci di vedere con un telescopio di un certo diametro. All'inizio del libro ci sono utili informazioni riguardanti: il telescopio più adatto, gli ingrandimenti e gli oculari da utilizzare, come puntare gli oggetti e la qualità del cielo. Da qui in poi il libro si suddivide in: costellazioni invernali, primaverili, estive ed autunnali. All'interno di ogni sezione troveremo le costellazioni relative, purtroppo non ordinate in ordine alfabetico, il che rende difficile la consultazione del libro. All'interno di ogni costellazione troviamo poi una lista di oggetti del cielo profondo. Per ogni oggetto l'autore propone le sue impressioni osservative, a seconda dello strumento utilizzato: potremo così farci un'idea di quello che ci aspetta a priori, oppure confrontare le nostre osservazioni a posteriori. Il medesimo oggetto è descritto per come si può osservare ad occhio nudo, al binocolo, con un telescopio di piccolo, di medio e di grande diametro; io trovo che le descrizioni siano molto esaurienti. Inoltre di ogni oggetto si riportano le specifiche: tipo, magnitudine, dimensioni, etc. All'inizio di ogni costellazione c'è una cartina, ma vi consiglio di non farci troppo affidamento, essendo immagini piccole ed a bassa risoluzione. C'è anche da dire che per illustrare i vari oggetti ci sono diverse foto, in bianco e nero per non ingannare su quello che è possibile osservare all'oculare, ma la loro qualità è variabile: per dirla tutta ci sono foto veramente belle, come quelle di Plinio Camaiti e di altri, mentre quelle di Salvatore Albano ... beh, diciamo che è meglio come osservatore! Ma tralasciando questi aspetti secondari credo che questo libro non debba mancare nella libreria dell'osservatore del cielo profondo, che avrà modo di confrontare le sue osservazioni con quelle di un osservatore sicuramente più esperto, in modo da accertare se ha osservato tutto il possibile oppure se gli è sfuggito qualche dettaglio. Il libro ha 256 pagine e dimensioni di 17 x 24 cm.

    12. COME SI OSSERVA IL SOLE 


    Finalmente sono riuscito a trovare un libro che trattasse dell'osservazione del Sole, che mi affascina molto ma che richiede anche mille precauzioni per evitare di rimanere ciechi. Il libro conta 234 pagine ed è grande 23,5 x 15,5 cm. Devo dire che il libro è molto completo, prendendo in considerazione tutto quello che c'è da sapere sull'argomento. Per prima cosa viene spiegato il funzionamento del Sole, la sua struttura, e ne vengono forniti tutti i dati scientifici. Poi si danno alcuni consigli generici per l'osservazione, riguardanti la sicurezza ed il seeing. A questo punto si dedica largo spazio all'osservazione della fotosfera, cioè all'osservazione del Sole in luce bianca. Si va dunque ad analizzare i pregi e difetti dei vari tipi di telescopio ai fini di questo genere di osservazioni, si parla dell'osservazione in proiezione, si danno consigli su come realizzare filtri solari, si spiega il funzionamento del prisma di Herschel, e si consigliano vari filtri aggiuntivi per esaltare i vari dettagli. Poi l'autore illustra le formazioni osservabili sulla fotosfera; prima di farlo però ci spiega il perchè queste formazioni si originano, parlando di campi magnetici, di regioni attive, del ciclo solare, etc. Le formazioni vengono prese in considerazione una ad una esaurientemente: facole, macchie solari, granulazione e finanche flare! In seguito si danno anche consigli sul modo migliore di registrare ciò che osserviamo in luce bianca, pensiamo al numero di Wolf per il conteggio delle macchie solari. Da qui in poi si cambia argomento, parlando dell'osservazione della cromosfera, e cioè dell'osservazione in una certa lunghezza d'onda, nella riga alfa dell'idrogeno (H-Alfa). Ampio spazio è dedicato a spiegazioni sul funzionamento dei filtri solari H-Alfa ed alla scelta di quello più appropriato per un certo telescopio. Ma si parla anche dell'osservazione nella riga del calcio ionizzato (Ca-K) che permette di osservare la cromosfera ad una diversa profondità. Anche qui si vanno poi a descrivere le formazioni solari della cromosfera, come le protuberanze ed i flare. Non sono un esperto di fotografia, quindi non mi dilungo sull'argomento, ma larga parte del libro tratta anche delle varie tecniche fotografiche per immortalare la nostra stella. Per tutta la sua lunghezza il libro è corredato da molte illustrazioni, foto e disegni, che agevolano la comprensione. Alla fine del libro troviamo anche un glossario ed un indice. Consiglio il libro a tutti quelli che vogliono approfondire su questo genere di osservazioni, dato che è molto completo e contiene molte curiosità di cui altrimenti non si verrebbe a conoscenza.  

    13. MANUALE DELL'ASTROFILO


    Mi ricordo che questo libro era fornito a corredo del mio primo telescopio, il mitico Heyford 60/700. Si tratta di un libretto di dimensioni 14,5 x 21 cm composto da 224 pagine. In una prima parte viene illustrato il funzionamento dei binocoli e delle varie tipologie di telescopi, con ampi cenni storici. Poi si vanno ad analizzare le proprietà fondamentali dei telescopi, quali il potere risolutivo, la raccolta della luce, gli ingrandimenti, il campo. C'è spazio anche per spiegare i tipi di oculari. A questo punto un capitolo del libro è dedicato alla scelta del primo telescopio, soppesando pregi e difetti di ogni configurazione ottica. Per gli autocostruttori sono poi contenuti utili consigli per assemblare da soli un telescopio. Un altro argomento affrontato è quello degli accessori, e possiamo trovarvi interessanti riflessioni anche se gli accessori illustrati nel libro sono un po' datati. Sezione più utile è la seguente, dove si spiega come effettuare lo star test, come testare un telescopio col reticolo di Ronchi o con la lama di Focault, come collimarlo, ma anche dove si spiega il seeing. Da qui in poi il libro intraprende un'elencazione degli oggetti osservabili al telescopio, descrivendo per ognuno le modalità di osservazione ed i dettagli osservabili; tra gli astri citati troviamo: il Sole, la Luna, i pianeti, le comete, le meteore, le stelle variabili e doppie, gli oggetti del cielo profondo. In seguito il libro tratta dell'astrofotografia, ma anche qui l'impressione è che la tecnologia abbia fatto passi da gigante  da quando il libro è stato scritto. In conclusione abbiamo a che fare con un libro non del tutto adatto per il neofita, e forse più adatto per chi ha già mosso i primi passi. Comunque il libro contiene spunti interessanti, è ben scritto e illustrato ottimamente con foto, immagini e disegni. Tutto considerato se riuscite a procurarvelo ve lo consiglio.

    14. IL LIBRO DEI TELESCOPI


    Già il titolo non lascia dubbi sul contenuto tecnico di questo libro. C'è subito da dire che si tratta di un libro di grande interesse per l'astrofilo, che deve sapere come funziona il suo telescopio e cosa fare per farlo funzionare al meglio. Il libro analizzato in precedenza è una specie di riassunto del libro in questione, che analizza sistematicamente tutto, ma proprio tutto, quello che c'è da sapere sui telescopi. Dato che si affrontano moltissimi argomenti sarò sintentico, in modo da offrirvi un quadro generale. Ma prima parliamo del libro in sè: ha 254 pagine ed è 17 x 24 cm. Ecco una lista delle questioni trattate: storia e curiosità storiche; principi fondamentali; il potere risolutivo; la capacità di raccogliere luce; l'ingrandimento; limiti teorici e pratici; la turbolenza o seeing; le aberrazioni; gli obiettivi acromatici; alternative e migliorie all'obiettivo acromatico; gli specchi come obiettivi; l'occhio umano; i rifrattori; i riflettori; i telescopi misti; combinazioni ottiche particolari; strumenti solari; gli oculari; le montature; i cercatori; cupole, diaframmi e filtri; altri accessori; l'osservazione in pratica; confronti tra telescopi di diverso tipo e dimensioni; come provare le ottiche; analisi delle immagini osservate e loro spiegazione; regolazioni ottiche e meccaniche; la messa in stazione; manutenzione delle superfici ottiche; come costruirsi un telescopio; i binocoli; panoramica sui telescopi più grandi; i telescopi della prossima generazione; panoramica sui telescopi amatoriali reperibili; come scegliere il telescopio; stelle doppie adatte come test; le prestazioni nei corpi planetari; il telescopio dobsoniano; bilanciamento; gli Schmidt-Cassegrain; il telescopio Keck; il telescopio nazionale Galileo; glossario. Non potendo entrare nello specifico quello che si può dire in generale è che ogni argomento è molto approfondito, con formule matematiche, tabelle, disegni, illustrazioni, foto e quant'altro. Sempre in generale anche questo libro come il precedenze è obsoleto in alcune sue parti, principalmente riguardanti gli accessori; ma la maggior parte di esso rimane valida, infatti le leggi ottiche restano quelle e non sono cambiate. Il libro è così utile e completo che non dovrebbe mancare assolutamente nella vostra biblioteca astronomica. 
       
    15. IL BINOCOLO IN ASTRONOMIA


    Qui abbiamo a che fare con un libello di 14,5 x 21 cm, di sole 96 pagine. Ancora una volta omen nomen: il libro parla dei binocoli, con particolare riguardo alle osservazioni astronomiche. Si comincia tracciando la storia del binocolo, e poi si vanno ad individuare le caratteristiche salienti di un binocolo, analizzandole approfonditamente una ad una: ingrandimento; diametro; pupilla d'uscita; campo; potere risolutivo. C'è anche una legenda chiarificatrice delle sigle che spesso troviamo sui binocoli (es. WP: waterproof). Si descrivono poi i possibili trattamenti antiriflesso, nonchè i difetti ottici da cui possono essere affetti i nostri binocoli. Nel capitolo successivo si distinguono i binocoli in base alla loro tipologia (es. binocoli stabilizzati, binocoli zoom, etc.). In seguito l'autore fornisce utili consigli sulla scelta del binocolo a seconda delle nostre esigenze e delle nostre disponibilità economiche. Inoltre si parla dell'uso del binocolo, della stabilizzazione e del modo di testarlo per vedere se ci sono problemi. Infine si elencano tutti gli astri osservabili al binocolo, descrivendone i dettagli osservabili: dal Sole (con il binocolo opportunamente schermato) alla Luna; dalle stelle doppie agli oggetti del cielo profondo. Questo libriccino potrà non essere molto lungo ma, grazie anche al solito apparato di disegni, immagini e foto, contiene tutto quanto c'è da sapere sui binocoli, e può insegnare molte cose all'astrofilo, quindi io lo consiglio sicuramente. 

    16. ASTRONOMI PER PASSIONE


    Semplicemente la Bibbia dell'astrofilo, un libro di cui non può proprio fare a meno. Il libro ha 472 pagine e misura 13,5 x 21 cm. Si tratta di un'opera di carattere pratico, un'insieme di consigli che gli autori rivolgono ai novelli astrofili, e che sono frutto della loro esperienza sul campo. Gli argomenti trattati sono molti e di vario genere, e davvero approfonditi; possiamo solo citarne alcuni, giusto per dare un'idea. All'inzio, in un lungo capitolo introduttivo vengono forniti consigli sull'abbigliamento e la sicurezza: non sono le "solite cose", ma sono pareri che hanno un riscontro nell'esperienza, infatti molti astrofili si sono poi trovati ad affrontare i medesimi problemi. Poi c'è una guida alla scelta del telescopio, analizzando i vari tipi, soppesandone pregi e difetti. In un secondo capitolo si spiega come ottenere e preservare l'adattamento all'oscurità, riconoscere le costellazioni, individuare ed osservare gli oggetti del cielo profondo ed addirittura correre una Maratona Messier! Il terzo capitolo invece è incentrato sull'ottimizzazione del nostro telescopio, in particolare dobsoniano, e si spiega come pulire le ottiche, collimare il telescopio, bilanciarlo. Un quarto ed ultimo capitolo riguarda gli accessori: si parla del cercatore, degli oculari, dei filtri e così via. Questa mia recensione purtroppo non rende bene l'idea della miniera di "dritte" contenute nel libro, scritto con il linguaggio della gente comune, simpatico e chiaro. Nel libro ci sono tante foto, immagini, illustrazioni, disegni, tabelle e quant'altro è utile per agevolarne la comprensione. Lo consiglio con forza a tutti gli astrofili, la mia copia è consumata da quante volte l'ho consultata!

    17. UNIVERSO


    Siamo al cospetto di un grosso atlante divulgativo sul funzionamento dell'Universo, curato dal famoso astronomo Martin Rees. Si tratta di un librone di 31 x 26 x 3,5 cm, di 514 pagine. Il prezzo non è basso, ma ebbi l'occasione di comprarlo con un forte sconto; inoltre adesso è di difficile reperibilità. Peccato, perchè è una stupenda pubblicazione. Il libro è molto piacevole da leggere, perchè è ricchissimo di illustrazioni, disegni, foto, tutto a colori; ma ciò non va a detrimento della qualità dei contenuti, ed anche sotto questo punto di vista è completo. Presenta una copertina rigida con sovraccoperta, e pagine spesse e lucide. Si affrontano tutti gli argomenti interenti l'Universo. All'inizio si spiega cos'è l'Universo, e come è strutturato. Poi si va a vedere la sua nascita e le sue possibili fini. In seguito si procede a spiegare come appare l'Universo visto dalla Terra, in termini di moti degli astri e delle possibilità di osservazione, ad occhio nudo, col binocolo o col telescopio. Segue un excursus storico che parte dagli albori dell'astronomia fino all'esplorazione dello spazio. Da qui in poi si analizza uno ad uno tutti gli oggetti che compongono il sistema solare. A questo punto si parla più in generale della Via Lattea, della vita delle stelle, della loro tipologia, per poi spingerci ancora più in là, in altre galassie, ammassi e superammassi di galassie. Vengono analizzate schematicamente molte nebulose, stelle variabili, stelle multiple. Chiude il libro una lunga sezione contentente le schede di ogni costellazione, ognuna dettagliata e completa, con foto reali e disegni, storia e mito, dati scientifici ed oggetti consigliati. Se riuscite a metterci le mani prendetelo senza pensarci due volte, perchè si tratta di un libro nè semplificato nè tecnicistico, perfetto per chi vuole imparare senza impazzire, di alta qualità estetica ma soprattutto contenutistica.

    18. I NOMI DELLE STELLE


    Ecco un libro da consultazione tanto semplice nell'impostazione quanto interessante. Per ogni capitolo vengono prese in considerazione le principali stelle di ogni costellazione. Di queste stelle si va ad indagare il significato del nome, per come si è evoluto nel corso del tempo: si scoprono così un sacco di curiose informazioni sulle origini del nome. Di ogni stella è indicata la nomenclatura Bayer, o in mancanza la numerazione Flamsteed. Inoltre, sempre per ogni astro, si riportano i dati scientifici rilevanti, quali la distanza, la classe spettrale, la temperatura e così via. In fondo al libro, indice a parte, troviamo una serie di cartine ben realizzate per rintracciare ad occhio nudo le stelle menzionate. Il libro è piccolo (14,5 x 21 cm) ed è composto da 160 pagine. Considerando la sua particolarità nel panorama dei libri dedicati all'astronomia senza dubbio lo consiglio.

    19. CATALOGO MESSIER


    Un altro libro da consultazione molto utile. In pratica si vanno ad analizzare tutti i 110 oggetti del cielo profondo contenuti nel catalogo redatto da Charles Messier, che poi sono sicuramente tra i più brillanti e spettacolari del cielo. Il libro segue un ordine numerico, partendo dall'oggetto numero 1 per arrivare al numero 110: ad ogni oggetto è dedicata una pagina. Le schede sono esaustive, in quanto contenenti: il nome primario (es. M1), il nome secondario (es. NGC 1952), la costellazione, una foto ed una cartina francamente migliorabili, il tipo di oggetto (es. residuo di Supernova), con le coordinate, la magnitudine, le dimensioni, la distanza, etc; a ciò segue una descrizione di natura sia scientifica che osservativa. Interessanti le appendici finali, che trattano gli oggetti del catalogo divisi per costellazione, ordinati per magnitudine, per declinazione, raggruppati per tipologia. Chiude il libro un glossario. Le pagine in totale sono 144, le dimensioni 16,5 x 21 cm. Credo che sia un libretto molto utile per scoprire tutto quanto c'è da sapere su questo mitico catalogo.

    20. OLTRE MESSIER


    Questo libro è il necessario complemento del precedente: il suo intento è quello di raccogliere tutti gli oggetti più belli non compresi nel Catalogo Messier. In particolare sono contenuti 200 oggetti celesti. L'impostazione del libro è del tutto identica al precedente, con l'importante precisazione che le foto e le cartine questa volta sono molto più dignitose. In fondo al libro ancora una volta troviamo le appendici, e più nello specifico gli oggetti ordinati per ascensione retta, delle note tecniche che permettono di interpretare correttamente i dati scientifici di ogni oggetto, il glossario ed una tabella con i nomi delle costellazioni in latino, al nominativo ed al genitivo, in italiano ed abbreviati. Come nel caso precedente ritengo che sia un libro utile, non solo a fini conoscitivi ma anche pratici, dato che la maggior parte di questi oggetti sono osservabili con profitto col telescopio. Il libro ha più pagine dell'altro, 240, e dimensioni quasi identiche.  

    21. LE STELLE DOPPIE


    Il libro in questione, dello stesso autore, invece si discosta di molto dal taglio dei precedenti, andando ad analizzare il mondo dei sistemi stellari, doppi o multipli. Si parte proprio dall'inizio, spiegando cosa sono le stelle doppie, chi le ha scoperte, i colori, la loro dinamica, la denominazione, e così via. Segue un invito ad osservare 12 stelle doppie specifiche, con una descrizione dettagliata per ognuna. In seguito si forniscono dei consigli per l'osservazione, quali la scelta del telescopio, degli ingrandimenti e delle mappe e dei cataloghi. A questo punto c'è anche una tabella con le doppie più belle a giudizio dell'autore. Ci sono poi altri capitoli, dedicati alla fotografia, alle più recenti tecniche osservative, agli approfondimenti. Segue un elenco di 360 stelle doppie visuali. Ma il libro non finisce qui, ci sono anche corpose appendici. La pubblicazione è impreziosita da illustrazioni e soprattutto da magnifici disegni di come appaiono le stelle doppie all'oculare. Per chi è affascinato dalle stelle doppie si tratta di un libro da avere.  In tutto ci sono 176 pagine; ancora una volta, ed inspiegabilmente, le dimensioni sono simili ma non del tutto identiche a quelle dei due libri precedenti.

    22. STORIA DELL'ASTRONOMIA


    Si tratta di un trattato storico sull'astronomia. Si parte dall'astronomia nella preistoria, per passare all'antichità, in particolare greca. Poi si studia l'astronomia islamica e latina medioevale, dopo di che si arriva alla svolta: Copernico, Galileo e Keplero. In seguito Newton. Da qui in poi la nascita dell'astrofisica, passando per Einstein fino ad arrivare alle più recenti scoperte. Il libro è scritto con un linguaggio molto chiaro, pur non essendo per nulla semplificato, e non è una noiosa elencazione ma è piuttosto un racconto avvincente, anche delle vite dei grandi scienziati, e dei fattori che li hanno portati alle loro scoperte. Inoltre, a mio parere, il libro presenta un giusto equilibrio tra nozioni tecnico-scientifiche e divulgazione. In fondo al libro troviamo un glossario, un indice cronologico ed uno analitico, tutti molto curati. Il libro ha 356 pagine e misura 19 x 26 cm. Secondo me è un libro che merita di essere posseduto e apprezzato con una lettura attenta, magari anche con soluzione di continuità.

    23. SIDEREUS NUNCIUS


    Sicuramente non renderò giustizia a Galileo, alla sua scoperta che ha cambiato per sempre il modo di intendere l'astronomia. Da questo libro in poi l'Universo non è più un luogo metafisico ed ideale, ma diventa oggetto di studio ed osservazione. Ma prima ancora che come astronomo voglio immaginarmi Galileo come astrofilo. L'astrofilo che osserva i promontori sulla Luna, che osserva la Cintura e la Spada di Orione, le Pleiadi, la Nebulosa di Orione, il Presepe, che osserva per la prima volta le stelle che compongono la Via Lattea, che osserva la danza dei satelliti di Giove. Che prende appunti, che disegna quanto osserva.Che ha la possibilità di fare tutto questo per mezzo di un nuovo strumento, il telescopio, che ha l'intuizione di puntare sul firmamento.  L'astronomia è cambiata molto, ma un astrofilo non si trova ancora oggi a ripercorrere gli stessi passi di Galileo? Non si procura un telescopio al fine di osservare gli stessi astri? Non ha nel cuore la stessa curiosità e lo stesso stupore? Si potrebbe dire che Galileo è stato il padre di tutti gli astrofili, e in tal misura la lettura di questo libro è ancora di grande attualità, nonchè profondamente emozionante. Inutile dire che è un libro da avere, per la sua importanza storica ma soprattutto per le grandi scoperte che porta con sè. E quando osserverete nuovamente i satelliti di Giove pensate a quel signore che, oltre 400 anni fa, faceva lo stesso con il suo modesto telescopio.

    24. LA GRANDE STORIA DEL TEMPO


    Questo libro di 210 pagine è stato scritto da Stephen Hawking e si colloca a metà strada tra il libro divulgativo e quello scientifico, nel senso che se da una parte cerca di spiegare al grande pubblico il funzionamento del cosmo dall'altro introduce dei concetti che esulano dalla conoscenza del quisque de populo. Il libro segue un percorso storico, partendo dagli antichi, passando per Galileo e Newton, fino ad arrivare ad Einstein, e di ognuno vengono analizzate le loro scoperte in dettaglio. A questo punto si inizia a trattare argomenti sempre più complessi: la Teoria dell Relatività, lo spazio curvo, l'Universo in espansione, il Big Bang, i buchi neri,
    la meccanica quantistica, fino a teorizzare sui wormhole e sul viaggio nel tempo. Alla fine del libro troviamo delle schede biografiche su Galileo, Newton e Einstein; infine c'è un glossario ed un indice analitico. Illustrazioni a colori rendono più gradevole la lettura. Consiglio questo libro a chi ha già una conoscenza di base sul funzionamento dell'Universo.

    25. VIAGGIO NEL COSMO


    É un ottimo libro per avvicinarsi alla comprensione del cosmo; presenta un'impostazione divulgativa e Piero Angela sembra proprio dialogare con noi: il linguaggio è chiaro, senza scendere in inutili tecnicismi, e si legge tutto d'un fiato. Il livello non è molto avanzato, il libro è più indicato per coloro che cercano un'infarinatura abbastanza completa sull'argomento. Il libro conta 240 pagine e contiene dei bei disegni in bianco e nero. Come argomenti troviamo: la storia terrestre dall'alba dei tempi fino ad oggi, le analisi della Luna, di ogni pianeta, degli asteroidi, comete ed altri oggetti del sistema solare, per poi spostarsi sempre più lontano, tra galassie, quasar, buchi neri; ma si spiega anche la Teoria della Relatività, il Big Bang, si riflette sulla possibilità sull'esistenza di forme di vita extraterrestri e sulla colonizzazione spaziale. Il passaggio da un luogo all'altro dell'Universo nel libro avviene trovandosi a bordo di una immaginaria astronave, la Noos. Leggere un libro così è uno dei migliori approcci possibili all'astronomia.

    26. NEL COSMO ALLA RICERCA DELLA VITA


    Nonostante che sia datato questo è un bel libro, di quelli che non si trovano più. Il taglio è quello della divulgazione scientifica, con la particolarità che l'autore intervista molti scienziati, scrittori ed altri famosi personaggi ponendogli tutta una serie di domande sull'Universo. Il linguaggio è estremamente chiaro, il libro ben organizzato ed illustrato. Gli argomenti toccati sono molteplici: la nascita dell'Universo, la trasformazione della Terra fino a divenire abitabile, l'origine della vita, dai batteri a noi, l'esplorazione spaziale, il dilemma sull'esistenza degli alieni, fino ad arrivare al momento in cui la Terra morirà. Come in altri libri di Piero Angela si può apprezzare la capacità di spiegare argomenti difficili in modo semplice, in modo che anche un non addetto ai lavori abbia la possibilità di comprenderli. Il libro ha 296 pagine.

    27. COSÌ PARLANO LE STELLE


    Il libro è tutto un lungo dialogo tra una studentessa e Margherita Hack: la prima pone delle domande e la seconda risponde. L'oggetto del libro è il funzionamento dell'universo, e gli argomenti trattati spaziano su vasti campi del sapere: la gravità, l'elettromagnetismo, la fisica quantistica, le interazioni nucleari, la Relatività, l'astrofisica, le origini della vita. Le risposte della celebre astronoma, recentemente scomparsa, sono chiare e comprensibili, anche se spesso infarcite di formule matematiche. Considerando il carattere tecnico del libro bisogna dire che non è proprio alla portata di tutti, ma una persona che ha delle medie conoscenze in materia con un po' di attenzione lo leggerà senza problemi. Il libro conta 248 pagine.

    28. IL GLOBO TERRESTRE


    Il mio vecchio libro dei tempi del liceo! Riprendendolo oggi tra le mani non posso che apprezzarlo, molto più di allora. Tra i vari argomenti affrontati ce ne sono alcuni inerenti l'astronomia. In particolare largo spazio viene riservato allo studio: delle stelle, delle galassie, del sistema solare. Inoltre si analizza sia la Terra che la Luna, sia prese singolarmente che nella loro correlazione. Ma si parla anche dell'atmosfera e del clima. Insomma davvero un bel libro su cui mettere le mani, ricco di informazioni, di illustrazioni a colori, ben schematizzato. Naturalmente non è un libro che approfondisce nel dettaglio i singoli argomenti, però per farsi una cultura generale sulle materie trattate è particolarmente indicato, quindi se avete l'occasione di procurarvelo fatelo, oppure se siete miei coetanei andate a ricercarlo negli scatoloni in soffitta come ho fatto io!

    29. ASTRONOMIA 


    Si tratta di un libro datato, ma tuttavia curato, il cui scopo è quello di fungere da guida al mondo dell'astronomia. Oggetto di discussione sono: i telescopi, dallo schema ottico alle montature; le stelle, dal Sole al diagramma HR; le costellazioni, con schede e descrizioni per ognuna; i pianeti, ma anche i satelliti, ed in proposito c'è anche un'interessante mappa lunare; le comete ed i meteoriti, le galassie, dove tra le altre cose viene spiegata la suddivisione in base alla struttura. Molte illustrazioni e disegni a colori di qualità corredano il libro. Pur non essendo aggiornato alle ultime scoperte scientifiche è un libro interessante da leggere, e mi fa piacere averlo nella mia libreria. In totale ha 328 pagine

    30. ATLANTE DEL COSMO


    Si tratta di un'opera monumentale in cinquanta volumi, curata dalla National Geographic, che tratta praticamente tutti gli aspetti relativi all'universo conosciuto, sia teorici che pratici. Le copertine dei libri sono rigide, mentre le pagine lucide e a sfondo nero, per esaltare le immagini e i colori. I contenuti sono eccellenti, non solamente per la chiarezza espositiva, ma anche per la qualità degli apparati schematici e visivi. Impossibile trovare di meglio nell'ambito della divulgazione scientifica, con contenuti esaustivi anche per coloro i quali hanno già delle conoscenze di base su tali argomenti. Insomma, un'opera magnifica, anche se dal prezzo complessivo importante. I volumi escono in edicola con cadenza quindicinale e le uscite termineranno entro il 2019. Se proprio vogliamo trovare un difetto, si potrebbe dire che mentre si sfogliano le pagine nere si lasciano delle ditate molto evidenti e antiestetiche, peraltro difficili da rimuovere: i bibliofili dovranno quindi usare dei guanti. In conclusione è una vera e propria enciclopedia dell'universo, completa e di piacevole lettura.