martedì 3 dicembre 2013

Serata perfetta ma artiglieria leggera! - 3/12/13

Che cielo che c'era stasera, limpidissimo ma senza vento e senza un filo d'umidità, un sogno per gli osservatori del cielo profondo! Però non avevo intenzione di fare una trasferta impegnativa così mi sono piazzato sotto casa mia in un campo ad osservare la volta stellata con lo Startravel 80/400. Ma non sono mancate le soddisfazioni, anche il piccoletto infatti si difende bene. Ho osservato per circa due ore, dalle 21 alle 23, dopo a dirla tutta mi ero congelato i piedi quindi sono ritornato al calduccio. Ecco cosa ho osservato:

M39: inizio da un classico intramontabile nel Cigno anche se a dire il vero stava quasi tramontando a quell'ora! Comunque è un ammasso aperto notevole. Ha una forma triangolare e al suo interno sono presenti non troppe stelle ma molto luminose. Osservato a 50x.
NGC 7243: a 80x si presenta come un ammasso aperto di stelle divise a gruppetti. Alcune stelle spiccano sulle altre per la loro luminosità. Ha una densità stellare nella media.
NGC 7209: questo ammasso aperto, poco distante dal precedente e sempre nella Lucertola, è composto da diverse stelle, che però sono deboli e fine. Ha un aspetto compatto. Osservato ad 80x.
8 Lacertae: si tratta di un bel sistema stellare multiplo infatti nelle immediate vicinanze della coppia AB, ben separata a 125x e le cui componenti mi sono sembrata una giallo/verde chiaro e l'altra celeste scuro, si possono notare altre sei stelle nei pressi.
M31 e M32 e M110: ho osservato la splendida galassia di Andromeda quasi allo zenit. A 16x appare lunghissima, specialmente in visione distolta. M32 pare una stella a questi ingrandimenti mentre M110 è debole. A 33x emergono tante stelle di contorno sul cielo, che appare più nero; anche se si perde la visione d'insieme però tutti e tre gli oggetti diventano più luminosi, in particolar modo il nucleo di M31.
Alpha Andromedae: in un primo momento credevo di non riuscire a scorgere la compagna di questa luminosa stella. Ma poi, usando 125x, mi sono accorto che in basso leggermente a sinistra c'era una stellina debolissima visibile in visione distolta.
Gamma Andromedae: questa stella doppia non delude mai, con le componenti luminose e di colore giallo/arancio e celeste. Una delle stelle doppie più belle del cielo senza alcun dubbio.
6 Trianguli: senza farvela troppo lunga e complicata sapevo che teoricamente l'ingrandimento minimo necessario per separare una stella doppia con tale separazione (3,8") è 126x. Quindi, volendo verificarlo in concreto, usando 125x, sono rimasto soddisfatto quando mi sono accorto che praticamente a ridosso della piccola stella primaria, giacente sull'anello di diffrazione, si trova la ancora più piccola compagna, che mi è parso avere un colore rosso chiaro.
M33: alla fine si vede abbastanza bene! Nel senso che si nota una nebulosità circolare più decisa al centro, e se si passa alla visione distolta si vede che la galassia Triangolo si allunga. A 16x si apprezza la visione anche perchè c'è un bel campo stellare circostante.
MEL 20: un enorme e magnifico ammasso aperto di stelle che occupa tutto il campo reale di 4°, e quasi non basta.  L'ammasso è molto ricco nonostante le dimensioni e su tutte le stelle si distingue la luminosa Mirfak in alto a destra, ma c'è anche una coppia ravvicinata di piccole stelle in basso a sinistra che hanno un contrasto di colori simile ad Albireo.
NGC 869 e NGC 884 e STOCK 2: a 16x si ottiene una visione incredibile del Doppio Ammasso del Perseo perchè non solo si vedono i due ammassi insieme ma anche il vicino ammasso aperto Stock 2, il tutto nel campo dell'oculare, con stelle ovunque. Ingrandendo il Doppio Ammasso maggiormente, a 50x, emergono più stelle, alcune finissime e vicine, molte colorate; nel complesso è ricchissimo di stelle.
Eta Persei: intorno alla primaria si possono notare cinque ulteriori stelle, di cui una vicina in alto a destra solo dopo un po' di tempo trascorso all'oculare e solo in visione distolta.
M36 e M37 e M38:  ho osservato gli ammassi aperti dell'Auriga tutti a 80x. M37 è ricco di stelle, ed in distolta migliora molto. M36 mostra l'evidente forma a stella marina che avevo già notato. M38 invece mi è sembrata una farfalla!
M45: le Pleiadi sono semplicemente meravigliose! Sarà per l'estensione dell'ammasso aperto, per la luminosità abbagliante delle stelle, per la loro copiosa quantità ... rimane il fatto che sono tanto belle! Le ho osservate a 16x.
Iadi: questo ammasso aperto, sempre situato nel Toro, è più un oggetto da binocolo. In realtà non mancano le stelle luminose, una su tutte Aldebaran, ma sono troppo rade e sparpagliate su una porzione di cielo troppo ampia. Nonostante questo però fanno la loro figura.
M35: una rapida occhiata a questo stupendo ammasso aperto nei Gemelli, sorvolato a 16x. Sembra una spolverata di zucchero a velo sul nero dello spazio. Si vede che è composto da tante stelle, che aumentano prepotentemente in distolta.
M42 e M43: la nebulosa d'Orione è impressionante anche con un piccolo telescopio. Usando 50x ed un filtro UHC si può osservare una grande quantità di nebulosità, specialmente nella zona del Trapezio. Ben visibile la rientranza nera. Il filamento si nota meglio in visione distolta. Si nota anche M43, seppur molto debolmente.
Theta1 Orionis: questa sistema stellare multiplo è ben conosciuto: è il Trapezio dentro M42. Con lo Startravel a 125x si possono osservare quattro stelle.
CR 70: è un ammasso aperto molto esteso situato al centro della Cintura di Orione. A 16x si può osservarlo nel migliore dei modi, infatti oltre alle tante stelle che lo compongono si gode anche della visione della Cintura di Orione tutta contenuta nel campo, e avanza anche dello spazio. Sempre a questi ingrandimenti si notava anche la compagna di Mintaka.