venerdì 13 marzo 2015

Lotta contro il tempo! - 12/3/15

Ieri sera in realtà sarei dovuto rimanere al caldino a casa, ma era oltre un anno che non osservavo i "batuffoli" lassù, e ho visto che il tempo nelle prossime due settimane volgeva al peggio quindi come un pazzo all'ultimo momento sono partito all'avventura. In questi giorni sto cercando un compromesso tra un cielo abbastanza buio ed allo stesso tempo non eccessivamente distante da casa mia, e credo di averlo trovato vicino a Montisi; ho già parlato con i proprietari della terra dove vorrei andare e mi hanno dato il via libera, anche se ci sono sei pastori maremmani enormi che fanno la guardia alle pecore lì vicino, e sono leggermente intimorito! Però ieri non mi sembrava carino andare subito lì, lo stesso giorno che ho chiesto il permesso. Così sono andato nel mio vecchio sito vicino a Montepulciano Stazione, che purtroppo ha diversi problemi quali ad esempio animali in abbondanza e macchine di passaggio che alzano la polvere; ma il problema più grave è un certo deterioramento del cielo che ho notato, a causa dell'inquinamento luminoso. Forse dipendeva anche dall'umidità, lì in pianura è sempre elevata, ieri sera ha raggiunto circa il 70%, con una temperatura di 0°, mentre il vento era quasi del tutto assente. Come al solito vi racconto le mie disavventure. Per fortuna non sono passate auto ma ad un certo punto ho sentito dei rumori impercettibili, così ho puntato la mia torcia bianca ed ho iniziato a fare chiasso, e due animali neri grossotti, forse cinghiali, hanno iniziato a correre all'impazzata scappando, ed io mi sono preso un bello spavento. Un altro problema è stato il ghiaccio, ad un certo punto mi si è ghiacciata addirittura la lente dell'oculare, e comunque alla fine l'umidità faceva appannare tutte le lenti alle quali avvicinavo l'occhio, a causa del calore del viso; i miei sistemi anti-umidità hanno retto però, anche se in queste condizioni con gli oculari mezzi appannati gli oggetti del cielo profondo tendono a scomparire e la qualità delle osservazioni scema. Ma perchè questo titolo? Perchè ho iniziato ad osservare circa alle 21:30 e all'1:00 sorgeva la Luna, quindi è stata una sfida riuscire ad osservare tutta la mia lunga lista, senza allo stesso tempo essere frettolosi. Bene, vediamo come è andata!

NGC 2261: Preparatevi ad un tour di oggetti molto bassi sull'orizzonte, e cominciamo dalla costellazione dell'Unicorno. Il primo oggetto che ho osservato è stata la nebulosa Variabile di Hubble: il nome è tutto un programma, infatti è famosa proprio per cambiare forma e intensità luminosa nel corso del tempo. Ieri sera era ben visibile ed è un gran bell'oggetto da osservare, infatti assomiglia molto alla classica cometa, con la chioma e la coda di polveri. La nebulosa è abbastanza piccola e di media luminosità. L'ho osservata tra i 156x e i 208x.
NGC 2237 e NGC 2246: Si tratta della famosa Nebulosa Rosetta. I due numeri NGC fanno riferimento allo stesso oggetto dunque, ed in particolare a due diverse aree di nebulosità. Utizzando 52x possiamo apprezzare un ammasso aperto esteso che, anche se non troppo denso di stelle, è piacevole da osservare grazie alla brillantezza delle stelle che lo compongono. Aggiungendo un filtro O-III all'oculare le cose cambiano, e si possono notare delle striature, o meglio un alternarsi di chiaroscuri, che effettivamente richiamano alla mente l'immagine di una rosa. Con un filtro UHC si ottengono risultati inferiori a mio avviso.
NGC 2232: Questo ammasso aperto per essere trovato richiede un salto stellare non facilissimo, consiglio di partire da Sirio per poi dirigersi verso l'alto. Non è composto da un gran numero di stelle, purtuttavia è gradevole perchè le relative stelle sono abbastanza luminose. Una stella in particolare spicca sulle altre per il suo sfavillio. Osservato a 69x.
M50: Ecco un ammasso aperto evidente già con un binocolo 10x50. Col telescopio l'ho osservato tra i 78x ed i 104x. Ricorda molto la testa di un toro in carica, infatti ci sono due scie simmetriche di stelle che partono dall'ammasso e che sembrano un paio di enormi corna; guardando delle immagini su internet non sembra ma ieri ho avuto proprio questa impressione. L'ammasso comunque è sia esteso sia ricco di stelle.
M48: Passando alla costellazione dell'Idra troviamo un altro ammasso aperto appariscente, che riempie il campo dell'oculare a 52x. Veramente molto ampio e denso. Si può anche apprezzare il colore di alcune piccole stelle.
NGC 3242: Come vedremo più avanti il seeing non era un granchè ma qui è avvenuto il miracolo, infatti sono riuscito a spingere sui 250x su questa splendida nebulosa planetaria, purtroppo non troppo alta. Come saprete si chiama Fantasma di Giove, e ne ha ben donde in quanto appare come una grande palla, anche se a dire il vero elongata lungo l'asse Nord-Sud. Sembra proprio un Giove nebuloso e diafano. Si apprezza molto meglio in visione distolta. Tra l'altro si riusciva ad apprezzare, aguzzando la vista, il guscio esterno che la circonda, più debole rispetto al nucleo centrale più intenso. Ha una leggera tonalità azzurra.
NGC 3115: La prima galassia della serata è la Galassia Fuso nella costellazione del Sestante. La galassia è posizionata proprio di taglio, e mostra un nucleo splendente. In visione distolta si allunga molto. Peccato per la sua scarsa altezza sull'orizzonte, perchè ha un aspetto notevole. L'ho osservata tra i 125x ed i 156x.
NGC 4038 e NGC 4039: Passando nella costellazione che prende il nome dell'uccello più intelligente, e cioè il Corvo, con un pizzico di orgoglio vi racconto che sono riuscito a percepire le Antenne, che sono una coppia di galassie a spirale interagenti. Stiamo parlando di un'osservazione al limite dell'invisibile, vuoi per l'altezza vuoi per il cielo suburbano. Ho usato gli stessi ingrandimenti dell'oggetto precedente. Non si vede altro che un groviglio di nebulosità debolissimo, con dei chiaroscuri. Comunque sono sicuro al 100% di averle rintracciate.
M104: La Galassia Sombrero non è proprio nel Corvo, bensì è nella Vergine, però, essendo uno dei miei oggetti preferiti, non ho resistito ed ho dato una sbirciatina. Varrebbe la pena di fare un viaggio a Sud per poterla osservare più in alto nel cielo, dato che merita molto. La galassia appare di taglio, ed è molto allungata. Il nucleo appare più luminoso e di forma ovale. In basso a destra rispetto ad essa c'è anche una stellina.
NGC 2683: Questa è la famosa Galassia Ufo situata nella Lince, ed è un'eccellente visione. A 156x la galassia si mostra non troppo sottile, anzi spessa, ed allungata, forse leggermente asimmetrica. La brillantezza è uniforme per tutta la sua superficie. Rispetto alla galassia, in basso a destra, anche qui c'è una stellina.
M44: vicino a Giove, nel Cancro, come non osservare questo enorme ammasso aperto, visibile addirittura ad occhio nudo? Ormai lo conosco bene e l'ho osservato a soli 41x. Veramente stupendo, e tutto contenuto nel campo dell'oculare. Le stelle sono davvero luminose e colorate.
M67: da quelle parti c'è un ammasso aperto molto diverso dal precedente, ma egualmente affascinante. Osservandolo a 156x si mostra ricco di stelle, con tanti gruppetti sparsi di stelle minute. L'ammasso aperto ha dimensioni nella media.
NGC 2775: questa galassia è di aspetto circolare, con un nucleo più intenso. Non è molto luminosa, ed ha medie dimensioni.
NGC 3245: il giorno che ho preparato la lista forse avevo tendenze autolesionistiche, così ho messo in programma tre galassie nel Leone Minore, che normalmente ignoro sistematicamente. Sono rimasto soddisfatto di averle rintracciate, per mezzo di un salto stellare lungo e difficile. La prima galassia appare leggermente allungata, con un nucleo più evidente. Nonostante che l'ho osservata molto in alto nel cielo era debole.
NGC 3414: La seconda galassia è anch'essa debole, di forma circolare, e piccola. Ha un nucleo peculiare di aspetto stellare.
NGC 3486: La terza ed ultima galassia in questa costellazione è abbastanza diafana, e sempre di dimensioni contenute. Osservata a 125x. Ho proprio avuto la percezione che si trattasse di una galassia vista di fronte, come in realtà è. La forma è circolare, il nucleo luminoso e l'alone ampio.
NGC 2903: adagiata nella traiettoria dello sguardo del Leone troviamo una galassia incantevole, e facile da trovare. A 125x è allungata ma spessa, grande e luminosa. Il nucleo è ovale, e come accade spesso decisamente più luminoso.
M95: purtroppo me la ricordavo più bella, quindi sono rimasto deluso, sicuramente anche perchè da qui in poi gli oculari si appannavano. Comunque la galassia mi è sembrata circolare, piccola e poco luminosa, se non nel nucleo.
M96: un po' meglio della precedente, ma anche questa galassia è deboluccia. La galassia, sempre rispetto alla precedente, risulta più allungata e luminosa, in special modo nel nucleo.
M105 e NGC 3384 e NGC 3389: Sono un trio di galassie ravvicinate. Le prime due non sono male, abbastanza luminose entrambe e simili tra loro, anche se relativamente piccole. Osservando con attenzione sono riuscito a scorgere una terza galassia non riportata nell'atlante, ed ho visto che si tratta di NGC 3389. Essa, in visione distolta, appare ampia e molto debole.
NGC 3377: questa  galassia è situata vicino alla stella K Leonis, quindi conviene anzitutto escludere dal campo dell'oculare l'interferenza dovuta alla luce stellare. Si tratta di una galassietta debole, piccola ed allungata, con un nucleo galattico decisamente più luminoso.
NGC 3489: la galassia in questione è un pochino più luminosa della precedente, sempre allungata ma anche larga. Ha delle dimensioni ridotte.
M65: qui raggiungiamo un eccezionale trio di galassie. La prima è molto lunga e sottile, specialmente in visione distolta. Il nucleo è bombato.
M66: La seconda galassia ha uno spessore maggiore, ma è anche più corta. Come la precedente ha delle discrete dimensioni ed è brillante.
NGC 3628: La terza galassia è la più debole del Tripletto del Leone, e mi è parsa estremamente allungata.
NGC 3605 e NGC 3607 e NGC 3608: Un tripletto di galassie tira l'altro. Qui abbiamo a che fare con tre piccole galassie, di forma circolare. Una di esse, quella situata più in alto, è quasi invisibile e si vede con chiarezza solo in visione distolta. Osservate a 156x.
Giove: poco dopo che avevo osservato il Fantasma di Giove sono passato al Giove vero e proprio. Il maestoso pianeta era al suo culmine, ma il terribile seeing dei giorni scorsi, seppure in miglioramento, ancora non è scomparso del tutto e si capiva che era meglio lasciar perdere l'osservazione.

Verso la fine della mia lista volavo, per riuscire a completarla, e vedevo l'orizzonte ad Est sempre più illuminato. Ma come per magia ce l'ho fatta, e dopo aver caricato tutto in macchina ho visto sospesa sui colli in cielo un'enorme falce di Luna, una visione magnifica. 

Cieli Sereni.