sabato 25 aprile 2020

I gemelli non porgono la mano - 23/04/20

Continuano le osservazioni dal balcone con il Maksutov-Cassegrain 127/1900, questa volta purtroppo con seeing scadente stimabile 5/6 su 10 della scala Pickering B. Data l'assenza dei principali pianeti a parte Venere, l'obbiettivo osservativo sono sempre le stelle doppie. Ho osservato per lo più con il 9 mm a 211x. Le costellazioni oggetto di osservazione sono state l'Auriga e i Gemelli.

Struve 644: ho iniziato subito col botto, con questa stella doppia in Auriga. Per colpa del seeing non all'altezza si è tramutata in una vera e propria sfida osservativa. A 211x i due dischi erano praticamente a contatto e gli anelli si fondevano l'uno con l'altro. A 380x si era ampiamente oltre quanto consentiva la serata, anche se in alcuni brevissimi momenti si vedeva un sottile filo nero fra le due stelle. Il colore di entrambe le stelle è sull'ocra. La primaria è di un terzo più grande della secondaria, posta in basso e leggermente a destra.
14 Aurigae: stella doppia discreta, facilmente separata. La principale è di un colore giallo canarino tenue, mentre la compagna in basso a destra ha una tonalità celeste: il contrasto cromatico non è male. La prima è il doppio più grande della seconda.
Otto Struve 147: sistema triplo! La primaria è brillante di colore ocra. La secondaria celeste, posta in alto. La terziaria bianca si trova in alto a destra e lampeggia passando dalla visione diretta a quella distolta. Ampia separazione tra le componenti.
Struve 929: sono due stelle non molto luminose e abbastanza ravvicinate. La stella principale è bianca e la compagna celeste.
Omega Aurigae: la primaria presenta un colore bianco, mentre la secondaria, che è molto debole, appare di colore azzurro. Il rapporto di proporzione è di 3:1
63 Geminorum: i Gemelli non hanno minimamente collaborato, in quanto non sono riuscito a sdoppiare nè Iota Geminorum nè Kappa Geminorum, con il seeing in continuo peggioramento. Invece questo è un sistema composto da ben quattro stelle, di cui quella in basso a destra davvero debole.
M65 e M66: non ho resistito, con il Leone quasi allo zenit, ho inforcato il 24 mm e ho puntato il Tripletto del Leone. Per vedere le due galassie ho dovuto schermarmi il volto con le mani e anche in quel modo, nonostante l'ottima trasparenza, si osservavano debolmente, seppure senza incertezze. M65 è di poco più in alto rispetto all'altra, di forma ellittica, con una stellina posizionata in basso a sinistra rispetto ad essa. M66 è maggiormente allungata e in sovraimpressione ad essa sono visibili tre stelline, di cui una centrale più luminosa in prossimità del nucleo, mentre due più deboli alle opposte estremità.